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Come si costruisce la casa più efficiente d'europa (intervista)

Sostenibilità, efficienza e capacità di adattarsi al territorio. Ecco il mix di ingredienti di rhome, il progetto che ha vinto l'ultima edizione del solar decathlon, l'olimpiade internazionale dell'architettura ecosostenibile. L'architetto Chiara tonelli, che insieme al suo team di studenti ed esperti dell'università Roma tre ha dato vita al progetto, spiega a idealista news come è nata la casa più efficiente d'europa

Com’è nato il progetto rhome for dencity?

Rhome nasce sulla scia del successo ottenuto con med in italy. Avevamo bisogno di misurarci ancora con questa competizione (il solar decathlon, nrd) per confermare la capacità del nostro dipartimento di fare ricerca sulle tematiche dell'efficienza energetica per offrire ai nostri studenti una nuova opportunità, rafforzata dall'esperienza già condotta e quindi dalla capacità di saperla svolgere al meglio

Si tratta di un progetto pensato per la città di Roma?

Nella competizione c'è stata la richiesta di lavorare per la città di provenienza dell'università partecipante, per risolverne i problemi. L'università di Roma tre ha scelto quindi Roma, creando il nome del progetto rhome, a home for rome, e lavorando per la ridensificazione di alcune parti urbane ai margini tra la città consolidata e la campagna

È esportabile anche in altri contesti?

Abbiamo individuato in tor fiscale una realtà su cui sperimentare le nostre idee di abitare e di quartiere smart, ma molti sono i quartieri romani che versano nelle stesse condizioni di degrado. L'idea è quella di demolire le baraccopoli dopo aver ricostruito alloggi sociali nei vuoti urbani che esistono nelle frange cittadine ai limiti del costruito. Questi edifici sono stati concepiti per avere costi molto contenuti, ma al contempo offrire bassissimi costi di gestione, perché la loro alta efficienza garantisce bassi consumi, bilanciabili con le dotazioni di pv e termodinamico disponibili in ogni appartamento

Tali ultime caratteristiche, confortate da studi di estimo e di marketing, rendono comunque il modello adattabile a tutte le città e realtà in cui vi sia la necessità di ricorrere al social housing. Stiamo infatti già lavorando per proporre una simile idea anche a partire dal risanamento delle villas di buenos aires, grazie al finanziamento del ministero per gli affari esteri di una ricerca di grande rilevanza scientifica e tecnologica, che proprio io coordino

Quali sono le caratteristiche della casa “rhome”?

La sua principale caratteristica è quella di essere un edificio prefabbricato in legno antisismico. La soluzione adottata per la prefabbricazione prevede la realizzazione di blocchi tridimensionali conformi alle dimensioni standard dei trasporti in cui si concentrano tutti gli impianti, idrici, meccanici, fognari, elettrici e di movimentazione meccanica (ascensori). Questi blocchi arrivano pronti in cantiere in modo da velocizzare i tempi di assemblaggio e ridurne i costi

Il legno è stato studiato nella sua stratigrafia per adattarsi al clima caldo temperato di gran parte della penisola italiana. Pertanto abbiamo aggiunto uno strato di materiale inerte che ne aumenta la massa agendo da volano termico per l'aria interna

Ogni appartamento è generosamente dotato di spazi esterni, sia perché a Roma questi divengono vere e proprio stanze quasi per tutto l'anno, sia perché gli abitanti delle città informali che si intendono sostituire sono abituati ad avere spazi esterni in cui avviare piccole coltivazioni ortofrutticole

A quali prove è stata sottoposta la casa durante l’ultima edizione del solar decathlon?

Il decathlon solare quest'anno aggiungeva la prova di urbanistica alle tradizionali prove della versione europea della gara (ovvero quelle giudicate da giurie di tre membri internazionali, quali architettura, ingegneria e costruzione, efficienza energetica, sostenibilità, innovazione, comunicazione e alle 3 monitorate, e cioè funzionamento domestico, bilancio energetico e condizioni di comfort)

Cosa significa per il progetto la vittoria in un ambito internazionale così prestigioso?

Significa ottenere la forza per andare avanti e credere che il progetto è ormai maturo per il passaggio alla realtà, il vero unico obiettivo di tutto questo. Noi ci crediamo, speriamo che con noi si convincano anche le istituzione preposte a permette che ciò si realizzi

Qual è il futuro delle case ecosostenibili?

L'unico possibile. Senza alternative. In Italia soprattuto, visto che abitiamo in un paese in cui non ci sono risorse energetiche, ma dove abbondano le rinnovabili, dal sole al moto ondoso, dal vento alla geotermia

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