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Rendere attraente al maggior numero di acquirenti l’immobile in vendita. E’ questo l’obiettivo dell’Home Staging, che non è un intervento di ristrutturazione, ma un modo con il quale mettere in risalto le qualità, i pregi esistenti e le potenzialità di una casa. Una pratica che arreca vantaggi all’agenzia immobiliare, in quanto offre un servizio aggiuntivo al cliente grazie al quale ottenere maggiore visibilità sui portali e, di conseguenza, un maggior numero di visite e più possibilità di vendita. Lo ha spiegato a idealista news Virginia Russo, che con Marzia Grillo tramite “MakeUp your Home” fornisce servizi di Home Staging, in collaborazione con Claudia Di Stefano fondatrice del marchio “ReAbitare”.

Di cosa si tratta

“L’Home Staging – ha spiegato Russo – non è un intervento di ristrutturazione, come molti possono pensare. Consiste sostanzialmente nel rendere attraente al maggior numero di acquirenti l’immobile in vendita. Renderlo neutro, pulito, e mettere in risalto quelle che sono le qualità e i pregi esistenti. L’Home Staging non inventa qualcosa che non c’è, ma mette in risalto le potenzialità”.

I vantaggi

Come spiegato dalla fondatrice e socia di “MakeUp your Home”, “per l’agenzia immobiliare i vantaggi sono notevoli, perché in primo luogo si migliora l’immagine qualitativa dell’agenzia, che offre un servizio aggiuntivo al cliente”. Russo ha quindi sottolineato: “Si tratta di un servizio che consente di avere maggiore visibilità sui portali. Ormai tutti acquistano casa facendo uno screening attraverso i portali immobiliari, di conseguenza un immobile sottoposto a intervento di Home Staging è più visibile e ha più possibilità di ottenere un numero maggiore di visite, quindi più possibilità di essere venduto”. Secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia, mediamente i giorni di permanenza di un immobile sul mercato sono circa 282/284, quelli di un immobile sottoposto a intervento di Home Staging circa 64.

Le diffidenze

Ma non è tutto oro quel che luccica e sul tema le perplessità sono molte. A tal proposito, Russo ha affermato: “Le diffidenze sono legate alla scarsa conoscenza di questo strumento di marketing, che viene ritenuto un costo per l’agenzia. In realtà, è una soluzione più che un costo”.

I costi

E proprio sul fronte costi, l’architetto ha spiegato: “Tutto dipende dalle condizioni dell’immobile, dalle dimensioni, dai materiali che si vogliono utilizzare, dalla possibilità di sfruttare ciò che già esiste o meno. Il range di prezzo può essere molto variabile, si può andare da un intervento minimo di 400/500 euro fino ad arrivare anche a 10.000 euro. Ma diciamo che la media si aggira intorno ai 3.000 euro”.

Dove nasce

L’Home Staging è nato negli Stati Uniti durante gli Anni ’70. In Italia è arrivato successivamente. Russo ha affermato: “Attualmente negli States, come anche in Gran Bretagna e nei Paesi anglosassoni, non esiste una casa messa in vendita e fotografata che non sia stata sottoposta a un intervento di Home Staging. E’ ritenuto, dunque, uno strumento fondamentale”.

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