Real Estate

Bonus ristrutturazione su un immobile F3, i chiarimenti del Fisco

Il bonus ristrutturazione può riguardare un immobile che rientra nella categoria catastale F/3? A questa domanda ha risposto il Fisco. Prima però di vedere quanto è stato precisato, è utile ricordare che la categoria catastale F3 fa riferimento a quei fabbricati in corso di costruzione, quindi non ancora ultimati. Si tratta dunque di una categoria provvisoria. Per quanto riguarda invece il bonus ristrutturazione, si fa riferimento alla detrazione Irpef del 50% sulle spese per la ristrutturazione di abitazioni e parti comuni di edifici residenziali
Real Estate

Immobile categoria F4 e ristrutturazione edilizia, i chiarimenti del Fisco

Quando si parla di un immobile in categoria F4 e di ristrutturazione edilizia, è possibile richiedere le detrazioni previste? Sul punto è intervenuto il Fisco. Ma di che tipo di fabbricati si tratta nello specifico? Edifici in corso di definizione che, una volta terminati, subiranno una modifica al catasto e verranno inseriti nella nuova categoria corrispondente. Ma vediamo quanto precisato in merito alle agevolazioni fiscali
categoria catastale d4

Informazioni e dettagli sugli immobili della categoria catastale D4

All’interno del sistema catastale, il gruppo D identifica i cosiddetti “immobili a destinazione speciale” e, nello specifico, la categoria catastale D4 indica tutte le strutture sanitarie a scopo di lucro presenti sul territorio. In questi casi, dunque, la discriminante fondamentale rispetto agli immobili accatastati in altre classi simili, come ad esempio la B2, è lo scopo di lucro delle attività. È cruciale acquisire una piena comprensione delle informazioni relative alle categorie catastali, poiché tali dettagli influenzano direttamente le imposte da versare sugli immobili
Villa

Qual è la differenza tra villa e villino, i chiarimenti della giurisprudenza

La differenza tra villa e villino è stata precisata dalla Corte di giustizia tributaria di II grado della Toscana, con la sentenza n. 1098 dello scorso 6 novembre. Il caso esaminato ha riguardato un accertamento catastale con cui l’ufficio rettificava il classamento e la rendita proposta da un contribuente con Docfa. Sotto esame un immobile situato nelle campagne del Chianti, portato dalla categoria A/2 alla categoria A/8
I moltiplicatori per il calcolo della seconda rata Imu 2022

I moltiplicatori per il calcolo della seconda rata Imu 2023

Il 18 dicembre è fissato il termine ultimo per il versamento della seconda rata dell'IMU 2023.  Fondamentale per l'appuntamento di quest'anno è conoscere i moltiplicatori (o coefficienti) per il calcolo IMU 2023 diversi a seconda delle categorie catastali.  Ad esempio per la categoria catastale A1 il moltiplicatore è 160, mentre per la A/10 è 80
categoria catastale a1

Categoria catastale A1: caratteristiche, requisiti, tasse

La categoria catastale A1 fa riferimento alle abitazioni di tipo signorile. Questi immobili si distinguono per le loro generose dimensioni, l’impiego di materiali di costruzione pregiati e l’implementazione di sistemi tecnologici avanzati. Gli edifici accatastati in A1 vantano dunque standard costruttivi e tecnologici di alto livello, superando di gran lunga le comuni abitazioni residenziali
categoria catastale a5

Tutto quello che bisogna sapere sulla categoria catastale A5

La categoria catastale A5 rappresenta gli immobili "ultrapopolari", cioè beni con caratteristiche e rifiniture datate. A seguito della circolare del Ministero delle Finanze n. 5 del 1992, è stata decisa la sua soppressione, il che ha comportato l'incorporazione di molti immobili classificati al Catasto in A5 che non hanno subito ristrutturazioni nella categoria A4. Conoscere cosa significa possedere un immobile identificabile nella categoria catastale A/5 è fondamentale per procedere alla richiesta di adeguamento nonché al calcolo delle tasse immobiliari