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Ufficio studi uil: 2,5 milioni di contribuenti che non hanno pagato l'imu sulla prima casa verseranno la tasi (scarica pdf)

Appena archiviato il decreto del governo renzi che ha introdotto la possibilità per i comuni di alzare le aliquote, ecco che arrivano altre brutte notizie sul fronte della tasi, l'imposta sui servizi indivisibili che fa parte della nuova iuc. Secondo uno studio della iul politiche territoriali, per quanto riguarda la prima casa, c'è il rischio che a passare alla cassa siano anche i 2,5 milioni di contribuenti che non avevano pagato la tassa nel 2012

Le decisioni prese dal governo potrebbero avere delle forti ripercussioni sulle tasche degli italiani. Se tutti i comuni si avvalessero della facoltà di introdurre l'addizionale aggiuntiva dello 0,8 per mille, potrebbero entrare nelle casse municipali 4,8miliardi di euro (da aggiungersi ai 625milioni di euro dei trasferimenti previsti dal governo) per un totale di 5,4 miliardi di euro

Per quanto riguarda la tasi sulla prima casa, anche considerando le eventuali detrazioni, secondo la uil, il rischio è che a passar alla cassa siano anche i 2,5 milioni di contribuenti "esenti imu" che non avevano pagato l'imposta nel 2012. Inoltre per oltre 10,5 milioni di contribuenti (50% del totale) residenti in uno degli oltre 5600 comuni che avevano l'aliquota imu al 4%, la tasi rischia di essere più pesante della stessa imu

Iul politiche territoriali ha illustrato i dati emersi dall'elaborazione sulla nuova tassa con 5 diverse simulazioni. Per quanto riguarda la prima casa, si parte da un gettito medio di 135 euro (198 euro senza detrazioni), senza addizionale aggiuntiva, ai 198 euro (261 euro senza detrazioni) con l'aliquota massima al 3,3 per mille

Per le seconde case, si può arrivare ad aumenti del 7,6% (64 euro) nel caso si applicasse l'aliquota dell'11,4 per mille. Si passerebbe dagli 837 euro dell'imu del 2013 ai 901 euro di imu più tasi

Prima simulazione: tasi aliquota al 2, 5 per mille sulla prima casa e 0,8 per mille sulle seconde case (aliquota 11,4 per mille)
In questo caso si pagherebbe in media 135 euro di tasi prima casa (con le detrazioni) 198 euro senza detrazioni. Per quanto riguarda le diverse città, a Torino si pagherebbero 273 euro (402 euro senza detrazioni), a Bologna 280 euro (411 euro senza detrazioni), Roma 267 euro (393 euro senza detrazioni). Mentre per le seconde case si passerebbe dagli 837 euro di imu pagata nel 2013 a un imu pioù tasi di 901 euro, con un aumento del 7,6% con punte di 1870 euro a Bologna, 1835 euro a Torino e 1790 euro a Roma

Ufficio studi uil: 2,5 milioni di contribuenti che non hanno pagato l'imu sulla prima casa verseranno la tasi (scarica pdf)

 

Scarica lo studio completo

 

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