La tassa unica sulla casa entrerà in vigore a partire dal 2015 ed accorperà tasi e imu. L'imposta non riguarderà i proprietari di abitazioni dal valore catastale modesto, intorno ai 300 euro. Andiamo a vedere quali sono i vantaggi e gli svantaggi e quanto potrà costare
Le aliquote - le aliquote varieranno dal 2,5 al 5 per mille, con una detrazione fissa di 100 euro sulla prima casa. Per gli immobili diversi dall'abitazione principale e per i negozi l'aliquota passa dall'attuale forchetta 8,6-10,6 per mille a quella nuova, tra l'8,5 e il 12
Deducibilità imprese - se oggi è possibile dedurre il 20% dell'imu e il 100% della tasi, con la local tax la deducibilità passa al 30%
Quanto costerà la nuova tassa - secondo le prime simulazioni effettuate per il quotidiano la stampa dalla uil servizio politiche territoriali, il nuovo tributo locale esenterà il 21% delle prime case, più o meno 4 milioni di abitazioni, che oggi pagano tra i 100 e i 200 euro. Si tratta di un beneficio del quale godrà chi vive nei comuni che fisseranno al minimo l'aliquota, ossia al 2,5 per mille
Ma nel caso dell'aliquota portata al massimo le cose cambiano, soprattutto per le seconde case. Un appartamento con rendita catastale di soli 200 euro con imu e tasi al minimo oggi paga 255 euro, con il maxi-tributo locale 356. E con le aliquote massime si passa da un prelievo di 286 euro ai 403 della local tax
Le simulazioni effettuate per il quotidiano la stampa dalla uil servizio politiche territoriali mostrano che i costi per le prime case con aliquota base e aliquota massima e detrazioni di 100 euro sono:
- Rendita catastale 200, aliquota 2,5 per mille > 0, aliquota 5 per mille > 68
- Rendita catastale 250, aliquota 2,5 per mille > 5, aliquota 5 per mille > 110
- Rendita catastale 350, aliquota 2,5 per mille > 47, aliquota 5 per mille > 194
- Rendita catastale 450, aliquota 2,5 per mille > 89, aliquota 5 per mille > 278
- Rendita catastale 500, aliquota 2,5 per mille > 110, aliquota 5 per mille > 320
- Rendita catastale 750, aliquota 2,5 per mille > 215, aliquota 5 per mille > 530
- Rendita catastale 1.000, aliquota 2,5 per mille > 320, aliquota 5 per mille > 740
I costi per le seconde case con aliquota base e aliquota massima e confronto con l'imu sono:
- Rendita catastale 200, imu aliquota base 7,6 per mille > 255, local tax aliquota base 8,5 per mille > 286, imu e tasi aliquota massima 10,6 per mille > 356, local tax aliquota massima 12 per mille > 403
- Rendita catastale 250, imu aliquota base 7,6 per mille > 319, local tax aliquota base 8,5 per mille > 357, imu e tasi aliquota massima 10,6 per mille > 445, local tax aliquota massima 12 per mille > 504
- Rendita catastale 350, imu aliquota base 7,6 per mille > 447, local tax aliquota base 8,5 per mille > 643, imu e tasi aliquota massima 10,6 per mille > 623, local tax aliquota massima 12 per mille > 706
- Rendita catastale 450, imu aliquota base 7,6 per mille > 575, local tax aliquota base 8,5 per mille > 714, imu e tasi aliquota massima 10,6 per mille > 801, local tax aliquota massima 12 per mille > 907
- Rendita catastale 500, imu aliquota base 7,6 per mille > 638, local tax aliquota base 8,5 per mille > 974, imu e tasi aliquota massima 10,6 per mille > 890, local tax aliquota massima 12 per mille > 1.008
- Rendita catastale 700, imu aliquota base 7,6 per mille > 894, local tax aliquota base 8,5 per mille > 999, imu e tasi aliquota massima 10,6 per mille > 1.247, local tax aliquota massima 12 per mille > 1.411
- Rendita catastale 1.000, imu aliquota base 7,6 per mille > 1.277, local tax aliquota base 8,5 per mille > 1.428, imu e tasi aliquota massima 10,6 per mille > 1.781, local tax aliquota massima 12 per mille > 2.016
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