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Tasse casa, la Fiaip commenta il monito Ue: “L’ingerenza di Bruxelles è sconcertante”
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La querelle scoppiata tra Unione europea e governo sul taglio delle tasse sulla casa non ha lasciato indifferenti le associazioni del settore. A commentare immediatamente il monito arrivato da Bruxelles e la pronta risposta del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip.

"Siamo convinti che Renzi e Padoan non si lascino intimorire"

Righi ha fatto sapere: “Non comprendiamo come ‘fonti europee non meglio identificate’ possano incidere sulle politiche fiscali dell’Italia e penalizzare così le strategie per il rilancio dell’economia del nostro Paese. Siamo convinti che Renzi e Padoan non si lascino intimorire in queste ore dalle solite lobby finanziarie europee e la scelta dei tagli fiscali sull’Imu sulla prima casa e la Tasi sia già realizzabile a partire dal 2016”.

"Il taglio delle tasse sulla casa è un primo passo importante verso la riorganizzazione di una strategia fiscale che incentivi il mercato"

E ancora: “Ci apprestiamo ad assistere a metà dicembre al funerale della tassa sulla prima casa, secondo quanto annunciato dal Governo, che con la legge di stabilità intende cominciare una nuova strategia di riduzione delle tasse. La conferma odierna della volontà del Governo di tagliare le tasse sulla casa dal prossimo anno è senz’altro una notizia positiva. Si tratta di un primo passo importante verso la riorganizzazione di una strategia fiscale che incentivi il mercato, che nei prossimi anni vedrà anche la riduzione dell’Ires e la revisione delle aliquote Irpef”.

"I tagli fiscali rimangono di competenza nazionale"

Fiaip ha sottolineato che i tagli fiscali rimangono, in ogni caso, di competenza nazionale e la Commissione o altre realtà europee non possono giudicare la distribuzione del carico fiscale di un Paese. “Il Governo Renzi ha la capacità e la possibilità – ha sottolineato Paolo Righi – di abbattere le tasse sulla prima casa e rivedere in piena autonomia le sue strategie per una razionalizzazione complessiva del carico fiscale sui contribuenti, oltre a procedere con gli auspicati tagli sulla spesa pubblica e vincolare gli enti pubblici e le amministrazioni locali a comportamenti più virtuosi”.

"Dal 2012 in Italia vi è un livello di tassazione patrimoniale sugli immobili spropositato"

La Fiaip ha poi ricordato che dal 2012 in Italia vi è un livello di tassazione patrimoniale sugli immobili spropositato: un carico delle tasse sugli immobili cresciuto grazie a maggiori imposte sulla casa dovute a seguito dell’introduzione dei moltiplicatori introdotti da Monti e dell’istituzione della Tasi. Politiche fiscali dissennate che hanno l’esigenza di un netto cambiamento di rotta per poter rivitalizzare il mercato immobiliare.

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