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L'ong helpage international, che si occupa di diritti degli anziani, ha stilato l'indice global age watch 2014, il quale mostra quali sono i paesi dove vivono meglio gli ultrasessantenni. Al primo posto c'è la norvegia. E l'Italia dove si colloca? andiamo a scoprirlo

1) norvegia - occupa le prime posizioni in tutti e quattro gli indicatori scelti per la classifica: sicurezza economica (sia in termini di garanzie previdenziali, sia in termini di pil pro capite), capacità (percentuali di impiego tra gli anziani e livello di istruzione), ambiente e livello di sviluppo della società (trasporti, libertà civili), condizioni di salute (benessere e aspettativa di vita)

2) svezia - il paese spicca per le capacità della popolazione anziana, che vanta percentuali di impiego superiori di 17 punti alla media regionale (73%) e un elevato livello di istruzione (il 70,5% degli ultrasessantenni ha conseguito almeno quella secondaria)

3) svizzera - un terzo posto conquistato grazie all'eccellenza di ambiente e sviluppo della società, a cominciare dal livello di soddisfazione per i trasporti pubblici

4) canada - il paese entra nella top ten per tutti e quattro gli indicatori che compongono la classifica

5) germania - il paese guidato da Angela merkel mostra buoni risultati in tutti e quattro gli indicatori monitorati per stilare la classifica

6) olanda - per il paese buone performance in tutti gli ambiti monitorati da helpage international, a cominciare dalla sicurezza economica

7) islanda - entra nella top ten soprattutto grazie alla perfomance registrata nell'ambito della sicurezza economica

8) stati uniti - nei primi dieci posti della classifica generale soprattutto grazie al quarto posto assoluto per quanto riguarda le capacità degli anziani: accanto all'elevatissimo livello di istruzione (il 95,6% degli ultrasessantenni ha almeno un titolo di scuola secondaria), sta aumentando il tasso di impiego, salito al 60,9 per cento

9) giappone - il nono posto è stato conquistato per la più alta percentuale di ultrasessantenni (32,8% della popolazione)

10) nuova zelanda - il paese si trova al decimo posto assoluto per le performance in termini di capacità della popolazione anziana (alta soprattutto la percentuale di impiego, al 73,3%) e di salute (aspettativa di vita di 25 anni per i sessantenni)

E il nostro paese? l'Italia occupa la 39esima posizione della classifica. Il miglior punteggio lo conquista sul fronte della salute, con valori sopra la media regionale in termini di aspettativa di vita (25 anni per i sessantenni); discreta anche la performance sul fronte della sicurezza economica, con una copertura pensionistica pari all'81% degli ultrasessantacinquenni e un tasso di povertà tra gli ultrasessantenni del 7,5 per cento. Va male, invece, per quanto riguarda le capacità della popolazione anziana (tasso di impiego e di istruzione almeno secondaria di poco superiore al 40%) e le condizioni socio-ambientali, con perfomance inferiori alla media per tutti gli indicatori: sicurezza, libertà civili, trasporti pubblici

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