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Novità in arrivo per i pagamenti in contanti, il cui limite potrebbe passare dagli attuali 999,99 euro ai tremila secondo la media europea. Ma vediamo cosa prevede la normativa attuale e le novità in arrivo

  • Pagamento in contati, limite-  il passaggio dal limite attuale ai 3mila euro è condizionato al varo del decreto delegato sulla fattura elettronica. L'uso di una fattura elettronica e o di uno scontrino immediatamente visibile al fisco, non dovrebbe creare problemi ad un eventuale incasso in contatti
  • Moneta elettronica- il dl sulla fattura elettronica dovrebbe contenere incentivi alla fatturazione online e un credito d'imposta fino a 100 euro per aggiornare o acquistare i nuovi registratori di cassa da collegare in rete con il fisco
  • Dal 6 dicembre 2011 è vietato trasferire denaro contante a qualsiasi titolo dai 1000 euro in su. Lo stesso vale per i trasferimenti di libretti di deposito al portatore o di titoli al portatore. Gli assegni bancari oltre la soglia devono avere la dicitura "non trasferibile"
  • Il limite dei contanti dai mille euro in su non vale per gli acquisti fatti dagli extracomunitari, per cui invece è stato introdotto un tetto di 15mila euro. Il limite rimane invece oltre che per gli italiani, anche per i cittadini comunitari
  • Dal 1 luglio 2012 le pensioni di importo superiore a 1000 euro, così come gli stipendi e i compensi oltre questa soglia versati dalla pubblica amministrazione, non possono più essere pagati in contanti presso gli sportelli di uffici postali. L'operazione va effettuata utlizzando strumenti di pagamento elettronici
  • I pagamenti dei canoni di locazione delle abitazioni possono essere incassati anche in contante, purché entro la soglia massima di 999,99 euro e tracciando il denaro (con la tradizionale ricevuta cartacea)
  • Pos obbligatorio- i professionisti e gli esercenti di attività commerciali sono tenuti ad accettare i pagamenti effettuati con carta di debito se superiori a 30 euro. L'obbligo non è sanzionato
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