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Gli studiosi britannici carl benedikt frey della oxford martin school e michael a. Osborne del dipartimento di ingegneria dell'università di oxford ritengono che negli stati uniti nei prossimi 10-20 anni il 47% dei posti di lavoro sarà a rischio robotizzazione. Una percentuale che, secondo la fondazione bruegel, in europa sale al 50%. Vediamo quali sono i mestieri che probabilmente verranno affidati a robot e quali rimarranno agli umani

Lavori a rischio robotizzazione:
- Receptionist: 96% di probabilità di essere sostituiti
- Commesse: 92% di probabilità di essere sostituite
- Taxisti e autisti: 89% di probabilità di essere sostituiti
- Consulenti finanziari: 58% di probabilità di essere sostituiti

Lavori che resteranno agli umani:
- Maestre elementari: 0,4% di probabilità di essere sostituiti
- Chirurghi: 0,4% di probabilità di essere sostituiti
- Avvocati: 3,5% di probabilità di essere sostituiti
- Musicisti e cantanti: 7,4% di probabilità di essere sostituiti

 

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Stasi Roberto
21 Febbraio 2016, 13:26

L'industria e gli operai dell'industria ci stanno fregando tutti. Calcolano il numero degli operai che bilanciano l'uso dei robots in base a nuovi settori aggiuntivi dell'industria come quello dell'informazione pubblica. Il numero degli operai va invece calcolato nello stesso ambiente dove sono i robots. Un giorno potrebbero aprire una scuola per imparare a guidare le loro auto e tale numero di operai gli permettono di mettere ancora più robots.

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