Dal 6 febbraio 2016, un'importante riforma in campo penale ha portato alla depenalizzazione di 40 reati, sui quali però sono state inasprite le sanzioni amministrative. Dall'omesso versamento dei contributi per i lavoratori all'esercizio abusivo dell'intermediazione, vediamo quali sono le novità in materia di lavoro
1) Mancato versamento dei contributi a carico del lavoratore
sanzione da 10mila a 50mila euro, nel caso in cui l’importo non versato risulta inferiore a 10mila euro annui;
reclusione fino a 3 anni, in aggiunta alla multa di 1.032 euro, nel caso in cui gli omessi versamenti eccedono i 10mila euro l’anno.
Non è, invece, punibile il datore di lavoro che versa quanto dovuto entro 3 mesi dalla contestazione o dalla notifica dell’accertamento della violazione.
Somministrazione abusiva
50 euro per ogni giornata e per ogni lavoratore occupato, nei confronti sia del somministratore che dell’utilizzatore. In ogni caso, la sanzione minima non può mai essere più bassa di 5mila euro e più alta di 50mila.
False dichirazioni
- Per le false dichiarazioni, rese allo scopo di ottenere prestazioni previdenziali nel settore edile, viene comminata ad ogni lavoratore a cui la violazione si riferisce una sanzione amministrativa che va da 20 a 206 euro.
Esercizio abusivo dell'attività di intermediazione
- Se il trasgressore non ha perseguito nessun tipo di finalità di lucro viene introdotta una sanzione compresa tra 5mila e 10mila euro
- se fine svolta con finalità di lucro, rimane l'arresto fino a 6 mesi, in aggiunta ad un’ammenda che va da 1.500 a 7.500 euro
Assenza dei requisiti essenziali per il contratto di appalto
- Sanzione di 50 euro, per ciascuna giornata e per ciascun lavoratore occupato
Assenza dei requisiti essenziali del distacco
- 50 euro per ogni giornata di lavoro e per ogni lavoratore
Esercizio abusivo dell'attività di ricerca, selezione e ricollocazione
- Sanzione amministrativa compresa tra 5mila e 10mila euro.
Violazione dei divieti di discriminazione
- Sanzione amministrativa da 5mila a 10mila euro
Violazione in materia di collocamento obbligatorio di massagisti e fisioterapisti ciechi
- sanzione amministrativa da 2 a 12 euro per ogni giorno lavorativo e per ogni riservatario che non viene assunto;
- sanzione amministrativa da 5mila a 10mila euro per omessa trasmissione della dichiarazione dei lavoratori assunti o per omessa comunicazione di variazione dei dati precedentemente dichiarati.
1 Commenti:
ed agli avvocati truffaldini NULLA? PASTICCIANO TRA CARTE , mail periti
E FATTURE NON EMESSE
MA VAI A ............
per commentare devi effettuare il login con il tuo account