La legge di Stabilità 2016 ha previsto la possibilità di accedere all’opzione part time per la pensione. Vediamo in che modo è possibile ottenere il beneficio e quali categorie di lavoratori e aziende sono legittimati a richiederlo.
Chi può richiedere l’opzione part time per la pensione
I lavoratori dipendenti del settore privato, iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (Ago).
I lavoratori dipendenti del settore privato, iscritti alle forme sostitutive dell’Ago.
I requisiti per richiedere l’opzione part time per la pensione
I lavoratori devono avere in corso un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.
I lavoratori devono maturare entro il 31 dicembre 2018 il diritto alla pensione di vecchiaia, con almeno 20 anni di contributi.
Come fare la domanda per l’opzione part time per la pensione
Per accedere all’agevolazione, il lavoratore deve richiedere la certificazione dell’Inps che attesti la sussistenza dei requisiti contributivi e di età (estratto conto certificativo). Il dipendente deve poi accordarsi col datore di lavoro in merito alla riduzione dell’orario.
Raggiunto l’accordo, lavoratore e azienda devono stipulare un regolare contratto di lavoro part time, secondo quanto previsto dal nuovo Testo Unico sui contratti. Gli effetti del nuovo contratto restano, però, sospesi sino alla data di accoglimento della domanda da parte dell’Inps e decorrono dal primo giorno del periodo di paga mensile successivo alla data di accoglimento.
Il contratto deve essere poi sottoposto alla Dtl (Direzione territoriale del lavoro) competente per l’autorizzazione, che deve essere rilasciata entro 5 giorni dalla presentazione della domanda.
Una volta ottenuta l’autorizzazione, l’azienda deve inviare la domanda telematica all’Inps, che provvede ai controlli di congruità rispetto alla copertura finanziaria prevista, e che può eventualmente prenotare le risorse necessarie. L’accoglimento dell’istanza da parte dell’Istituto completa l’iter e dà il via libera alla fruizione delle agevolazioni.
Come funziona l’opzione part time per la pensione
L’opzione part time consiste nel ridurre l’orario di lavoro in misura compresa tra il 40% e il 60% (sia con part time verticale, che misto o orizzontale). Pur lavorando part time, il dipendente ha diritto alla contribuzione in misura piena, come se lavorasse full time.
Al dipendente è inoltre corrisposto in busta paga un bonus mensile, pari ai contributi Ivs persi a causa del part time, a carico del datore di lavoro. Il bonus è esente da contributi e imposte.
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