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Minicase che vi lasceranno con la bocca aperta
Le ultime idee nel campo delle minicase idealista/news

L'ultima moda è vivere in una casa piccola e accogliente. Soprattutto nelle grandi città dove la mancanza di spazio rende necessario costruire appartamenti di dimensioni ridotte e con una maggiore versatilità.

Vivere in uno spazio ridotto non è incompatibile con la comodità e il buon gusto. Ne sono un esempio i tanti architetti e designer che fanno di necessità virtù e presentano incredibili progetti per soddisfare la domanda crescente di minicase.

Se hai scelto di vivere in uno di questi appartamenti ci sono molte idee geniali e anche un po' pazze che possono ispirarti perché la tua casa ti dia tutto ciò di cui hai bisogno.  Qui ti mostriamo alcuni esempi.

La Slim Fit: 50 metri disposti su tre piani
E' fatta di legno e opta per lo spazio aperto
Si trova nei Paesi Bassi e fu costruita in due giorni Ana Rocha Architecture

La proposta viene da uno studio di architettura olandese Ana Rocha Architecture. Questo studio ha disegnato e costruito una fantastica casa di legno ultrasottile, con una pianta di 16 m2 nella città di Almere Poort (Olanda). Un progetto che fu portato a termine in soli due giorni.

Nonostante occupi uno spazio ridotto la sua forma è molto funzionale e comoda: è distribuita su tre piani, ognuno dei quali destinato a realizzare una funzione specifica, che permette ai suoi inquilini di sfruttare di quasi 50 m2 di spazio.

Il pianoterra ospita una sala da pranzo e una cucina aperta e funzionale con tutti i complementi necessari. Il secondo piano è pensato come un soggiorno, mentre il terzo contiene le stanze da letto e un piccolo bagno. Un elemento comune ai tre piani sono le grandi vetrate, che offrono una magnifica vista al parco e che sono state pensate apposta per ricevere la maggior quantità possibile di luce naturale.

La facciata della casa è fatta di legno duro di samba, un materiale che oltre a essere economico, è molto resistente e versatile e ciò permette alle pareti di essere le più strette possibili per ottimizzare al massimo lo spazio disponibile. All'interno della casa le pareti sono ricoperte da un pallido compensato di betulla per offrire un ambiente leggero e caldo.

Economica ed elegante
Si trova nelle vicinanze del parco Homerus
Questo progetto ha partecipato al concorso BouwExpo Tiny Housing Ana Rocha Architecture

La preoccupazione costante durante tutto il progetto è stata quella di mantenere i costi bassi. Per questa ragione Roche ha deciso di usare accessori standard a prezzi contenuti per la cucina, il bagno e le scale.

Il fattore chiave è l'uso intelligente dello spazio, come dimostrano, ad esempio, una parete scorrevole di legno che serve per nascondere la scala di pino o una serie di mensole aperte per i libri disposte lungo la stessa scala che consentono di aumentare la capacità di immagazzinamento che è una delle principali pecche di questo tipo di case.

Questa dimora così originale fu costruita per partecipare al concorso BouwExpo Tiny Housing, organizzato dal municipio Almere Poort. L'idea nacque con l'obiettivo di creare una casa perfetta per approfittare gli spazi vuoti delle città e facile da replicare nelle aree urbane più popolate.

La proprietà, che si trova nelle immediate vicinanze del parco Homerus, fu acquistata da un'impresa di giovani designer. Adesso viene destinata ad alloggiare i collaboratori e i progettisti che hanno bisogno di fermarsi qualche giorno in città.

Idee magiche per uno studio italiano
Ha un design molto curato nei mobili e nella decorazione
Si chiama TAAAC! Apartment e ha una superficie di 30 m2 Planair

Gli studi di architettura stanno cercando di coprire la richiesta di minicase, mentre i designer di interni hanno dato vita a idee originali per creare spazi multifunzionali. E' ciò che occorre con un piccolo studio di 30 m2 ristrutturato dai milanesi di Planair. Lo studio di TAAAAC!Apartment ha dato nuova vita a un antico spazio che, oltre ad essere piccolo, era poco funzionale a causa di muri divisioni che rendevano difficile la vita a suoi abitanti.

I designer sono partiti dalla premessa che se i bisogni di una persona cambiano nel corso della giornata, la sua casa deve essere capace di rispondervi. E tutto ciò senza la necessità di vivere in un appartamento di grandi dimensioni, ma approfittando al massimo di ogni centrimentro disponibile di un piccolo studio.

La soluzione adottata da Planair è stata quella di demolire il muro divisorio centrale per liberare gran parte dello spazio. Il vuoto creato è stato riempito con elementi mobili che si adattano alle esigenze degli inquilini e a ogni diverso momento del giorno.

La magia di questo design è che dietro ogni mobile si nasconde una nuova e sorprendente possibilità che a prima vista non si vede. Planir è riuscita a dare tutta la funzionalità possibile a uno spazio molto ridotto, però senza rinunciare a un aspetto allegre e fresco, grazie a una buona combinazione di bianco e marrone con toni pastello.

Questo esempio dimostra che la funzionalità e la comodità non sono esclusivi di una casa grande. Se stai pensando di cambiare casa o di fare lavori di ristrutturazione ricorda che esistono molte alternative, non necessariamente care, che fanno sí che uno spazio ridotto si trasformi nel tuo ambiente ideale.

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