Buongiorno,
espongo un quesito abbastanza delicato per conto di una persona e precisamente:

1. coniugi ultrasettantenni in vita di cui la moglie non è più in forza delle sue totali facoltà mentali

2. hanno 3 figli sposati e tutti con prole

3. il marito ultrasettantenne ha intenzione di donare una stanza della sua casa a persona estranea al nucleo familiare

4. il suddetto coniuge ha intenzione di redigere un testamento olografo in cui destina i suoi beni e vorrebbe citare anche la donazione di questa stanza al sottoscritto.

5. non possiede altri beni immobili eccetto questo alloggio, di proprietà al 50% insieme alla moglie, oltre un conto corrente bancario

Domanda.

A) il testamento olografo che ha intenzione di redigere il coniuge potrà essere impugnato dai figli in presenza di questa donazione? Preciso che questa stanza di 40 mq è la più importante e rappresentativa di tutta la casa. I metri complessivi dell'intero alloggio è circa pari mq. 90.

B) dovrebbe far stimare l'intero alloggio e la stanza a parte per verificare che la quota di legittima spettante ai figli non venga intaccata?

C) potrebbe oggi frazionare l'alloggio con la situazione precaria della moglie?

D) quale forma tecnica giuridica di salvaguardia potrebbe lui citare nel testo olografo ai fini della donazione della stanza?

Grazie per l'attenzione

Domanda

2 Risposte:

Ayvkunw
22 Febbraio 2016, 11:34

Non si capisce molto. Che significa questo: "il suddetto coniuge ha intenzione di redigere un testamento olografo in cui destina i suoi beni e vorrebbe citare anche la donazione di questa stanza al sottoscritto"?
A.

Ayvkunw
23 Febbraio 2016, 16:42

In particolare, come potrebbe disporre per testamento di un bene del quale si è già liberato in vita, donandolo a te?

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