Dal punto ti vista fiscale, le fatture emesse alle socientà per provvigione prevedono la ritenuta d'acconto mentre le fatture per consulenza non hanno mai la ritenuta d'acconto. Dal punto di vista legale non è possibile emettere una fattura di consulenza per la mediazione mentre è ammessa per altri servizi (ad. Esempio per una stima a pagamento)
Anche io penso che nella risposta di Gianluca ci siano cose non chiare. La ritenuta di acconto è legata allo status del fruitore del servizio : con partita iva e no. La partita iva non la hanno solo le società ma anche le ditte inviduali e gli autonomi in generale. E proprio le consulenze a soggetti iva hanno la titenuta di acconto. Non capisco a cosa si riferisca stò Gianluca.
Confermo l'errore. La ritenuta d'acconto è presente ogni qualvolta si fattura ad una partita iva. Quando la fattura è per provvigione è presente una ritenuta d'acconto dell'11,5% (23% sul 50%) Quando la fattura è per consulenza la ritenuta d'acconto è del 20%
Nella fatturazione verso soggetti non possessori di partita IVA non è presente la ritenuta d'acconto.
Buongiorno Gianluca, posso anche chiedere un compenso come Consulente Immobiliare, facendo tutto ciò che fà un'agente, tranne la vera e propria intermediazione, che in sostanza si traduce nel non poter prendere soldi per la proposta d'acquisto dall'acquirente?
La differenza sostanziale tra una consulenza e una provvigione consiste nel fatto che, in fase di stipula di rogito notarile, l'Agente immobiliare che ha emesso la fattura deve essere menzionato nell'atto di compravendita. In caso di semplice consulenza no.
Non è per caso che la differenza sostanziale sia nel servizio offerto al cliente?!?! L'essere menzionati nell'atto di compravendita è conseguenziale al servizio offerto al cliente (appunto mediazione) e pertanto, per legge vigente si dichiara nel rogito. Gli ulteriori servizi offerti alla nostra clientela (tra i quali la consulenza) sono soggetti a normale fatturazione (con o senza ritenuta a seconda dei casi).
A me sembra che l'unico scopo di citare l'agete immobiliare nell'atto di comprevanedita sia evitare che l'agente prenda la mediazione a nero : quindi un controlllo sull'agente. Altro che consulenza del nulla.
18 Risposte:
Dal punto ti vista fiscale, le fatture emesse alle socientà per provvigione prevedono la ritenuta d'acconto mentre le fatture per consulenza non hanno mai la ritenuta d'acconto.
Dal punto di vista legale non è possibile emettere una fattura di consulenza per la mediazione mentre è ammessa per altri servizi (ad. Esempio per una stima a pagamento)
Ho provato a risponderti, perchè non condivo la risposta di Gianluca a.i.
Ti consiglio di informrti dal tuo commerciliasta.
Anche io penso che nella risposta di Gianluca ci siano cose non chiare.
La ritenuta di acconto è legata allo status del fruitore del servizio : con partita iva e no.
La partita iva non la hanno solo le società ma anche le ditte inviduali e gli autonomi in generale.
E proprio le consulenze a soggetti iva hanno la titenuta di acconto.
Non capisco a cosa si riferisca stò Gianluca.
Confermo l'errore.
La ritenuta d'acconto è presente ogni qualvolta si fattura ad una partita iva.
Quando la fattura è per provvigione è presente una ritenuta d'acconto dell'11,5% (23% sul 50%)
Quando la fattura è per consulenza la ritenuta d'acconto è del 20%
Nella fatturazione verso soggetti non possessori di partita IVA non è presente la ritenuta d'acconto.
Ristabilita la verità.
Buongiorno Gianluca, posso anche chiedere un compenso come Consulente Immobiliare, facendo tutto ciò che fà un'agente, tranne la vera e propria intermediazione, che in sostanza si traduce nel non poter prendere soldi per la proposta d'acquisto dall'acquirente?
Mi fa piacere che alla fine Gianluca ha ammesso il suo errore.
Speriamo in futuro vada meglio.
La differenza sostanziale tra una consulenza e una provvigione consiste nel fatto che, in fase di stipula di rogito notarile, l'Agente immobiliare che ha emesso la fattura deve essere menzionato nell'atto di compravendita.
In caso di semplice consulenza no.
D'Onofrio
Non è per caso che la differenza sostanziale sia nel servizio offerto al cliente?!?! L'essere menzionati nell'atto di compravendita è conseguenziale al servizio offerto al cliente (appunto mediazione) e pertanto, per legge vigente si dichiara nel rogito. Gli ulteriori servizi offerti alla nostra clientela (tra i quali la consulenza) sono soggetti a normale fatturazione (con o senza ritenuta a seconda dei casi).
X 11:51
A me sembra che l'unico scopo di citare l'agete immobiliare nell'atto di comprevanedita sia evitare che l'agente prenda la mediazione a nero : quindi un controlllo sull'agente. Altro che consulenza del nulla.
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