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La crisi russa pesa sul mercato immobiliare londinese
GTRES

La parte di londra in cui vivono i russi, la cosiddetta londongrad, risente della crisi del rublo. In questa zona della city le agenzie immobiliari hanno registrato per la prima volta da decenni una crescita dei prezzi delle abitazioni inferiore rispetto a quanto rilevato in città come southampton, glasgow, edimburgo, bristol e birmingham

Negli ultimi tre mesi a londongrad - che va dalla city agli eleganti quartieri di mayfair e belgravia, passando per piccadilly, regent street e new bond street - è stato registrato solo lo 0,5%

Questo non vuol dire che i prezzi delle case a londra siano ora alla portata di tutti, ma questa frenata desta qualche preoccupazione. Considerando, tra l'altro, il fatto che le previsioni per il prossimo anno non sono buone. Sembra, infatti, che nel resto del paese i prezzi delle case saliranno del 3%, mentre a londra saranno stabili

Dire che sia solo la crisi russa a determinare questo calo, è sbagliato. Ma, di certo, christie's international real estate ha registrato un improvviso calo del 70% nel numero di cittadini russi che si registrano per acquistare una casa. Come sottolineato dalla stampa, le principali agenzie, come knight frank e beauchamp estates, sostengono di avere ancora moltissime richieste per le residenze tra i 20 e i 200 milioni di sterline, ma i russi nel mercato al di sotto dei 10 milioni sono scomparsi, superati da francesi e italiani

La fuga dei russi preoccupa londra non solo per gli investimenti nella city, nelle squadre di calcio o in prestigiosi giornali come l'independent e l'evening standard, ma soprattutto perché negli ultimi anni sono stati i russi ad acquistare una casa su dieci al di sotto dei 2 milioni di sterline. I russi sono preziosi per il mercato immobiliare londinese

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