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Alloggi per senzatetto a Madrid
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A Madrid ci sono circa 2.000 persone senza casa. Quasi la metà dorme per strada. Durante il giorno alcuni lavorano, altri vanno alla ricerca di denaro, di un pasto o di abiti, lasciando visibili a tutti le zone in cui si fermano a riposare. Per raccontare la drammatica situazione in cui si trovano quasi 1.000 senzatetto, il fotografo Javier Guijarro Bagur ha immortalato per quasi otto mesi i luoghi in cui si fermano a dormire.

Luoghi che, come spiegato a idealista news da Guijarro Bagur, “si sono integrati con il paesaggio circostante finendo per diventare praticamente invisibili”. La serie “Madrid Dormitorio” è nata per caso. Mentre era impegnato in un altro progetto, il fotografo si è imbattutto in una di queste “case” abitate dai senzatetto sotto un ponte lungo la centrale calle de Juan Bravo. E ha scattato una foto, la prima di una lunga serie.

Guijarro Bagur sapeva bene che non si trattava di un lavoro incentrato sulle persone, ma sui luoghi. “Sulla situazione precaria di queste persone – ha spiegato – ci sono molti progetti di grande effetto e alcuni decisamente validi. Immagini che ci mostrano i volti provati e le difficoltà del vivere per strada. Io ho voluto concentrare la mia attenzione su alcuni dei luoghi in cui i senzatetto si rifugiano per trascorrere la notte. Questi luoghi parlano da soli”.

Da quanto raccontato dal fotografo, a sorprendere è soprattutto il tentativo di arredare in modo dignitoso questi spazi e l’ordine di alcuni di questi luoghi. “Mi ha colpito in particolare – ha detto Gujarro Bagur – l’organizzazione di uno di questi posti, nel quale c’era persino un orologio da parete e un’immagine del Papa”.

Nel corso del suo lavoro il fotografo non ha avuto alcun tipo di problema. “Durante il giorno – ha raccontato – molti di questi luoghi sono vuoti e raramente ho incontrato qualcuno che vi dormiva, ma mi ha colpito il fatto che molti dei senzatetto dicevano di avere una famiglia che li avrebbe accolti in casa”. Gujarro Bagur ha poi spiegato che colpisce molto vedere come in questi posti si sistemino persone ben vestite e che non si penserebbe possano dormire per strada.

La serie “Madrid Dormitorio” ha portato il fotografo spagnolo ad essere uno dei finalisti del prestigioso Premio Internacional de Fotografía Humanitaria Luis Valtueña. Il suo lavoro può essere ammirato fino al prossimo 28 febbraio  recandosi al Palacio de Cibeles.

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