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Rivoluzione a cuba: fidel castro si dimette e da oggi si vendono case

Le due notizie messe insieme possono sembrare sproporzionate, ma fanno parte della stessa vicenda. La nuova linea economica che raul castro, fratello di fidel, sta imponendo a cuba ha avuto, tra le altre, queste due conseguenze: dopo 46 anni fidel castro non è più il presidente del partito comunista cubano. E si autorizza la vendita di auto e case, fin'ora proibita

Le decisioni di raul castro, che tra le altre cose comporteranno il licenziamento di 1 milione di dipendenti pubblici, sono state giustificate di fronte al partito con la crisi economica che minaccia gravemente il futuro dell'isola e che ha lasciato le casse dello stato completamente vuote. "La pulce che cavalca la tigre", così è stato definito il fratello minore del dittatore cubano, sta riuscendo a portare avanti un'impresa che in pochi avrebbero immaginato di vedergli compiere

È stato pubblicato oggi un articolo in cui fidel castro, gravemente malato dal 2006, spiega le ragioni del suo abbandono definitivo. La lettera coincide con un piano di riforme epocale per cuba

Tra queste spicca la libera compravendita di case, una misura che i cubani reclamano da tempo. Fino ad ora, infatti, tutte le case sono di proprietà pubblica e vengono assegnate con delle graduatorie in modo praticamente vitalizio

 

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