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Nella lettera inviata dal governo a bruxelles si parla delle pensioni a 67 anni e di un nuovo sistema che faciliti i licenziamenti. Quest'ultimo tema è certamente il più controverso, perché potrebbe portare ad una legislazione completamente diversa sul mondo del lavoro. La tesi è questa: se diventasse più facile licenziare, sarebbe anche più facile assumere. Noi di idealista vogliamo conoscere la tua opinione: sei d'accordo con le future regole sui licenziamenti?

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28 Ottobre 2011, 15:13

Sono certo che molti imprenditori non assumono a tempo indeterminato per il timore di doversi tenere il dipendente a vita, anche se le condizioni economiche diventassero insopportabili. In questo caso l'unica via di uscita sarebbe la chiusura dell'azienda con conseguente licenziamento generale. Sono anche convinto che con il nuovo sistema il lavoratore sarebbe molto più motivato a collaborare con l'azienda per migliorarne la competitività. bisogna però che ci sia un organismo statale che impedisca alle aziende di operare fittizie "riorganizzazioni" allo scopo di licenziare.

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