Commenti: 0
È l'australia il paese dei sogni per qualità della vita: l'Italia strappa appena una sufficienza

Un paese non si può certo racchiudere tutto nelle fredde stime del pil. Ma se l'economia del nostro paese attraversa un momento difficile, anche per quanto riguarda la qualità della vita potrebbe andare meglio. L'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha pubblicato il better life index. In questa speciale classifica l'Italia si posiziona 22esima su 36 paesi, mentre la parte del leone la fa l'australia, seguita dalla norvegia. Dagli stati uniti e dalla svezia

I paesi dell'ocse sono raccontati attraverso 11 parametri, dall'istruzione all'ambiente, dal reddito all'occupazione, dalla sicurezza alla salute, fino all'equilibrio lavoro-famiglia. Analizzando alcuni parametri del nostro paese, si vede per esempio che se in Italia il salario è superiore alla media dei paesi ocse, quello che colpisce è il grande divario tra poveri e ricchi, dove il 20% della popolazione più ricca guadagna cinque volte di più del 20% più povero. Se il 57% della popolazione tra i 15 e i 64 anni hanno un lavoro retribuito (la media ocse è del 66%) ad essere pagati sono il 68% degli uomini, e solo il 46% delle donne. Nota negativa per quanto riguarda l'istruzione: il 54% degli adulti tra i 25 e i 64 anni hanno un diploma di scuola superiore, rispetto al 74% della media ocse

L'aspettativa di vita nel nostro paese è di quasi 82 anni, due anni in più della media ocse (nello specifico, 85 anni per le donne, 79 per gli uomini). L'aria è più inquinata rispetto alla media, e l'80% delle persone (contro una media degli altri paesi dell'85%) sono soddisfatti della qualità dell'acqua. Così facendo una media di tutti i parametri, in una scala da 1 a 10, l'Italia si ferma al 6,1 per qualità generale della vita, posizionandosi al 22esimo posto. Una materia superata quindi, ma da migliorare

 

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account