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Confabitare, "il 2014 annus horribilis per il mattone, con scambi ai livelli degli anni 90"

Chi sperava che nel 2014 iniziasse una nuova alba per il mercato immobiliare, rimarrà fortemente deluso. Quello che è appena iniziato si preannuncia, infatti, come un altro "annus horribilis" per il settore, con transazioni che ritorneranno ai livelli degli anni '90. A dirlo è confabitare l'associazione nazionale dei proprietari immobiliari

I primi tre mesi dell'anno hanno confermato il trend negativo del 2013. Ad una domanda immobiliare sempre più debole si contrappone un'offerta crescente
Alimentata anche dalla nuova produzione, pianificata anni fa, e che viene immessa in un mercato poco solvibile e anche molto selettivo"

"Ad una domanda immobiliare sempre più debole si contrappone un'offerta crescente

Le transazioni immobiliari
Il crollo del mercato immobiliare riguarda tutto il territorio nazionale e nel complesso le previsioni sono di un altro anno difficile, con transazioni ancorate ancora su posizioni di metà anni ´90 fino alla fine del 2014. Guardando alle compravendite nelle principali città, troviamo Bologna con -32%, Catania (-29%), Palermo (-28,5%) Bari (-27%), Venezia (-26,3%), Genova (-25%) Cagliari (-24,7%), Firenze (-22,9%), Roma (-22%), Milano (-21,5%) Torino (-21%) e Napoli (-15%)

Le locazioni
La domanda immobiliare si è spostata verso il mercato delle locazioni: i canoni calano, i tempi medi per locare un immobile si allungano, così come si registra un allungamento fino a 12 mesi per le compravendite

La domanda immobiliare si è spostata verso il mercato delle locazioni

Soluzioni
Secondo confabitare per contrastare la crisi sarebbe necessario sviluppare il mercato dell'affitto, incentivare l'attività edilizia, soprattutto nel settore del recupero e delle ristrutturazioni e realizzare provvedimenti per attuare una fiscalità non vessatoria per il settore immobiliare

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