Se le transazioni torneranno in positivo già da quest'anno, per i prezzi bisognerà aspettare il 2016. A dirlo è l'ultimo rapporto dell'osservatorio nomisma che prevede per il 2014 un aumento delle compravendite del 7,4% rispetto al 2013 (circa 30mila unità in più) e un balzo del 15% nel 2015
Prezzi e compravendite
La nota dell'agenzia del territorio relativa al primo trimestre del 2014 ha evidenziato una ripresa del settore immobiliare, guidata proprio dal residenziale (4,1%). A spingere sono stati soprattutto i grandi centri (+10,4%), con Roma ben sopra la media nazionale (+21%) e Milano poco al di sotto. E secondo nomisma, la tendenza dovrebbe rafforzarsi per tutto il corso dell'anno. La causa, in parte, è da riscontrarsi nell'idea che i prezzi hanno toccato il fondo ( o quasi) dopo le perdite del 4-5% previste per il 2014
A trainare il comparto sarà anche la ripresa degli acquisti per investimento, soprattutto se la situazione dei tassi dei titoli di stato e dei rendimenti obbligazionari rimarrà quella attuale. Per i prezzi non è prevista una ripresa a breve termine, considerando anche tra breve potrebbe crearsi un eccesso di offerta sul mercato di immobili che attualmente le banche hanno in pancia e di cui dovranno liberarsi
Affittare conviene
Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, comprare casa per poi affittarla è una scelta che ha più senso rispetto al passato. Questo perché una scelta oculata della casa da comprare e dell'inquilino garantisce un rendimento anche del 2,5-3%. Senza contare che, se la si vuol rivendere, lo si può fare tranquillamente dopo cinque anni senza dover pagare tasse sulla plusvalenza
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