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Dario castiglia, re/max: "il 2015 non porterà la ripresa che tutti pensavano, continuerà l'erosione dei prezzi"
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In questo momento il settore immobiliare deve puntare sulla professionalità degli addetti ai lavori e dar vita a nuove iniziative capaci di coinvolgere i consumatori (venditori e acquirenti). Ma nulla può cambiare davvero se non si rimette in moto la macchina Italia. Non ha dubbi Dario castiglia, presidente e amministratore delegato di re/max Italia, nel pronunciare queste parole durante un incontro con i giornalisti, nel corso del quale ha presentato l'andamento del gruppo e le previsioni per il 2015, anno che non porterà "la ripresa che tutti pensavano, l'erosione dei prezzi continuerà"

Parlando delle previsioni per il futuro, castiglia ha spiegato che per i prossimi due anni si configura un andamento altalenante. A causa delle condizioni economiche, non si vede all’orizzonte una forte ripresa. A tal proposito ha evidenziato la fragilità del nostro paese rispetto ad altre realtà, come ad esempio la spagna che ha avuto il coraggio di “affrontare di petto certe situazioni”. Il quadro appare piuttosto chiaro: “con una crescita anemica, il mercato non va da nessuna parte”. Secondo quanto sottolineato dal presidente di re/max Italia, il 2015 “non porterà quella ripresa che tutti pensavano, l’erosione dei prezzi continuerà anche nel prossimo anno”. Ecco quindi che diventa indispensabile pensare a strategie capaci di determinare risultati e dar vita ad iniziative volte a coinvolgere non solo gli addetti ai lavori, ma anche i consumatori

Illustrando alcuni dati, castiglia ha evidenziato il fatto che negli ultimi quattro anni il comparto delle agenzie immobiliari in franchising a livello nazionale ha subito un calo di oltre il 40%. In questo contesto, re/max Italia è riuscita a mantenere sostanzialmente inalterato il numero di agenzie sul territorio, registrando un calo pari al 3%. Il gruppo – approdato in Italia nel 1996 – ha chiuso il 2013 con un fatturato aggregato pari a 57.992.576 di euro, segnando un +22% rispetto al 2008, anno in cui ha preso il via la crisi del settore immobiliare

Risultati positivi per raggiungere i quali, però, è necessario mettere in campo strategie e iniziative ben precise, attraverso le quali intercettare e cogliere le opportunità del mercato. Re/max Italia punta in particolar modo su due aspetti: il potenziamento della squadra di sviluppo, in vista di una stabilizzazione del mercato e di una ripresa della fiducia, e l’acquisizione di nuovi network

Per continuare a crescere anche in un contesto poco favorevole, re/max ha poi messo nel piatto una serie di iniziative: dalla settimana dell'acquirente agli eventi no provvigioni e saldi immobiliari, passando per il weekend open house. Il tutto con una grande attenzione per le nuove tecnologie, elemento indispensabile in un settore in profondo cambiamento

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