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È una delle città più “cantate” d’Italia, la culla della musica d’autore con esponenti del calibro di bruno lauzi, gino paoli, Luigi tenco, sergio endrigo e soprattutto fabrizio de andrè. Genova con le sue strade e le sue piazze, i suoi vicoli e i suoi palazzi è stata il palcoscenico naturale di tante storie raccontate da faber. Con un esperimento inedito idealista.it ha cercato di capire quanto costa acquistare casa nelle “vie delle canzoni”, secondo il percorso dettato dal cantautore

La prima fermata del viaggio è il quartiere foce, più precisamente dal cívico 6 di corso Italia dove de andrè abitava. È la celebre promenade dei genovesi cui si fa riferimento nella canzone, “le acciughe fanno il pallone”. Una macroarea che presenta valori tra i più alti a livello cittadino, con una media di 3.069 euro al metro quadro, ma i prezzi salgono nello specifico di corso Italia con le sue abitazioni storiche dagli splendidi affacci sul mare, dove le quotazioni arrivano a superare i 5-6mila euro al metro quadro

Nello stesso quartiere, a pochi passi dal lungomare c’era quel roby bar teatro della celebre canzone “quattro amici” di gino paoli,  - per la cronaca i quattro amici erano oltre all’autore, mannerini, tenco e appunto de andrè - .  Siamo tra via vecchi e via casaregis dove i prezzi sono perfettamente allineati alla media dell’area, 3mila euro spicciolo più o spicciolo meno

Al centro storico si giunge provenendo da via XX settembre, dove Anna la gorilla “compagna” di de andrè professava il lavoro più antico. In questa via si compra di media a 2.500 euro/m2, ma valori salgono avvicinandosi a piazza de ferrari – altro ritrovo storico per i cantautori genovesi -, fino a superare i 4mila euro

Da piazza ferrari ai vicoli (carruggi) del centro storico cinti da una cortina di antichi palazzi il passo è breve,  lo stacco è netto come dalla strofa al ritornello, anche sotto il profilo dei prezzi. Per esempio si può acquistare un appartamento in ordine di 110 m2 nella mitica via del campo 7/5 per poco più di 2mila euro  o sentire il vociare del mercato ittico, reso celebre in “crêuza de mä”, da una finestra aperta sul porto antico per una media di 3mila euro

L’ultima stazione del nostro itinerario è sant’ilario, quartiere all’estremo est della città teatro della rivoluzione amorosa cantanta da de andrè in “bocca di rosa”. Si tratta di una zona tranquilla, con un parco immobiliare disomogeneo composto da appartamenti ville e case indipendenti, dove i prezzi possono variare anche di molto a seconda della tipología e della posizione. La macroarea di quarto-quinto-nervi, secondo i dati di idealista, è la più cara della città, con i suoi 3.803 euro/m² Di media, ma per una casa tra le suggestioni del borgo verticale cantato da faber il target sale a una media di circa 4.500 euro al metro quadro

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