La registrazione del contratto di locazione è un aspetto tutt’altro che secondario quando si vuole affittare un appartamento. Scopri qui tutti i dettagli
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Come registrare un contratto di locazione
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Una volta sottoscritto il contratto di locazione, è necessario che il proprietario invii la comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre 30 giorni dalla data della sottoscrizione. Si tratta di una procedura essenziale e che mette i proprietari al riparo da eventuali sanzioni pecuniarie.

Registrazione del contratto di locazione

Prima di tutto, è opportuno ricordare che la registrazione dei contratti di locazione è necessario per gli accordi della durata superiore ai 30 giorni. La registrazione richiede il versamento dell’imposta di registro dei contratti di locazione che è commisurata al valore della locazione stessa.

Per poter procedere con la registrazione dei contratti di locazione è necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate sul territorio e questo adempimento deve essere portato a termine dal locatore o dal locatario, in base agli accordi stipulati.

Si ricorda che è possibile procedere in due modi:

  • Registrazione dei contratti di locazione con modalità cartacea: bisogna portare con sé due copie del contratto originale sottoscritto da entrambe le parti, il modello RLI compilato, il modello F24 ELIDE per il versamento dell’imposta di registro e le marche da bollo.

    Nel caso in cui il contratto preveda la Cedolare Secca è sufficiente presentare il modello RLI e le copie del contratto da registrare.
     
  • Registrazione online contratto di locazione: la registrazione telematica avviene attraverso il software “Contratti di locazione e affitti di immobili (RLI)”, che deve essere scaricato dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa si può impiegare la modalità “web”, che consente di procedere con la registrazione online del contratto di locazione da Internet, senza scaricare alcun software.

Imposta di registro contratti di locazione

L’imposta di registro dei contratti di locazione prevista sui contratti ordinari è pari al 2% del canone annuo con un minimo di imposta pari a 67€.

Nel caso dei contratti ordinari, il locatore e il locatario dovranno, al decorrere dei 30 giorni dalla scadenza annuale del contratto, corrispondere l'imposta di registro del 2% sul canone annuale. A differenza della prima registrazione e della proroga, l'imposta da versare è pari al 2% qualunque sia il suo ammontare, senza essere ragguagliato all'imposta minima (67,00€).

Nel caso in cui si tratti di contratti agevolati - con cedolare secca - l'imposta di registro per i contratti di locazione del 2% si calcola sul 70% del canone annuo. L'imposta di bollo è assolta per intero.

Annullamento contratto di locazione registrato: come funziona

L'annullamento del contratto di locazione registrato è una procedura che viene richiesta in diverse situazioni, alcune delle quali sono:

  • si vuole vendere l’immobile a terzi: in questo caso, dopo aver chiesto al tuo inquilino se è interessato ad acquistare (diritto di prelazione) si può procedere con la cessazione anticipata del contratto.
  • cambio di destinazione dell’immobile.
  • l’immobile deve essere ristrutturato perché pesantemente danneggiato e la presenza dell’inquilino non rende possibile la ristrutturazione.
  • l’inquilino non occupa in maniera continuativa l’immobile senza una giustificazione.

È opportuno tenere presente che per il proprietario di casa è molto più difficile richiedere l’annullamento del contratto di locazione registrato rispetto a quanto lo potrebbe essere per un inquilino. Infatti il conduttore può recedere dal contratto in qualsiasi momento inviando una lettera di preavviso che deve essere inviata al locatore (tramite posta certificata o raccomandata A/R) con almeno 6 mesi di preavviso, salvo diversi accordi contrattuali.

Il costo della risoluzione anticipata del contratto comporta la necessità di pagare 67€ a titolo di imposta di registro direttamente all’ Agenzia delle Entrate

Chi deve registrare il contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate?

La registrazione del contratto di locazione deve essere effettuata solo dal locatore il quale ha a disposizione 30 giorni di tempo e, nei 60 giorni successivi, deve comunicarlo al conduttore e all’amministratore di condominio.

Come registrare un contratto di locazione?

Per registrare un contratto di locazione è necessario farlo attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgendosi ad un professionista che se occupi al posto del proprietario di casa.

Come registrare un contratto di locazione con cedolare secca?

Quando bisogna registrare un contratto di locazione con cedolare secca è possibile farlo utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia, richiedendo la registrazione in ufficio incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc).

Come registrare un contratto di affitto presso l’Agenzia delle Entrate?

Per effettuare la registrazione del contratto di affitto presso l’Agenzia delle Entrate è necessario autenticarsi ai servizi telematici attraverso l'applicazione “RLI web” e senza bisogno di installare alcun software.

Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

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