Quali sono i passaggi da seguire per la registrazione di un contratto di locazione ad uso transitorio?
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Registrazione contratto locazione transitorio
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Il contratto di locazione ad uso transitorio è un tipo di locazione temporanea, ideale per locatori che desiderano mettere a disposizione il proprio immobile per un determinato periodo di tempo a favore di locatari con esigenze specifiche. Durante la registrazione di un contratto di locazione ad uso transitorio, è importante rispettare determinate norme e tempistiche per evitare spiacevoli sanzioni penali.

Indice:

  • Contratto di locazione ad uso transitorio: cos’è e quanto dura
  • Come funziona la registrazione di un contratto di locazione ad uso transitorio

Contratto di locazione ad uso transitorio: cos’è e quanto dura

contratti di affitto ad uso transitorio sono contratti di locazione che possiedono caratteristiche che li differenziano dai contratti di locazione ordinari. Conoscerle nel dettaglio è importante affinché la registrazione del contratto di locazione ad uso transitorio possa essere eseguita nel modo corretto.

In particolare, l’immobile di un contratto di locazione ad uso transitorio non può essere destinato ad un utilizzo turistico, ma è ad uso esclusivamente abitativo o commerciale con una durata non superiore a 18 mesi. La stipulazione del contratto di locazione ad uso transitorio è strettamente correlata alle esigenze particolari determinate da limiti temporali e relative all’uso temporaneo dei locatari che, spesso, rientrano nelle categorie di lavoratori o studenti universitari.

Quando si ha a che fare con la compilazione del modello di un contratto di affitto ad uso transitorio, è buona norma informarsi sulle procedure da seguire per la registrazione dell’atto, così da evitare sanzioni e inutili perdite di tempo.

Come funziona la registrazione di un contratto di locazione ad uso transitorio

Per quanto riguarda la registrazione di un contratto di locazione ad uso transitorio, è obbligatorio redigere il contratto secondo il modello predisposto dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (DM 30 dicembre 2002, Allegato C o D). Tra le informazioni da inserire necessariamente in fase di compilazione di un contratto di locazione ad uso transitorio, le più importanti sono:

  • le generalità delle parti, cioè del locatore e del locatario, che devono essere persone fisiche che operano al di fuori dell’attività d’impresa;
  • la descrizione completa dell’immobile;
  • l’indicazione precisa dell’importo del canone;
  • le modalità di versamento del canone;
  • la durata della locazione;
  • il chiaro riferimento all’esigenza transitoria giustificatrice, completa di documentazione comprovata;
  • una clausola specifica per l’attestazione di prestazione energetica (APE).

Dopo la stipulazione del contratto, dunque, è fondamentale accertarsi che questo sia completo di tutte le informazioni necessarie per poter procedere con la registrazione del contratto di locazione ad uso transitorio presso l’Agenzia delle Entrate.

La registrazione del contratto di locazione ad uso transitorio può essere fatta recandosi personalmente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate con una copia cartacea del contratto oppure in modalità telematica, qualora il contribuente sia registrato ai servizi di Fisconline o Entratel. Una terza modalità implica la delegazione della compilazione a un soggetto intermediario (CAF, agenzia immobiliare, professionista abilitato).

La registrazione deve essere effettuata entro e non oltre i 30 giorni successivi alla stipula da parte del locatore. Inoltre, il locatore ha l’obbligo di comunicare sia al locatario e che all’amministratore del condominio l'avvenuta registrazione del contratto di locazione ad uso transitorio entro 60 giorni dalla stipula dello stesso.

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Quanto costa registrare un contratto di affitto transitorio?

La registrazione di un contratto di affitto transitorio prevede il pagamento di un’imposta di 67,00€, la quale deve essere corrisposta all’atto di registrazione e ogni anno al rinnovo del contratto.

Quanto costa registrare un contratto di affitto transitorio con cedolare secca?

La cedolare secca sugli affitti transitori equivale a un’aliquota pari al 10%.

Quando si può fare un contratto di locazione transitorio?

È possibile stipulare un contratto di locazione transitorio quando la locazione del locatario non è inferiore a 30 giorni e non è superiore a 18 mesi.

Quante volte si può rinnovare un contratto di affitto transitorio?

Il contratto di affitto transitorio può essere rinnovato solo una volta.

Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

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