Crisi immobiliare

L'architetto portoghese eduardo souto moura, che di recente ha ricevuto il premio pritzker 2011, considerato il "nobel dell'architettura", vede necessario la nascita di un nuovo punto di vista nell'architettura per poter far fronte alla crisi economica e finanziaria del suo paese, che ha "fermato" i

La crisi del mercato immobiliare non è finita. La pensa così il 60% degli operatori del settore, che crede anzi sia "profonda e di lungo periodo". Solo il 33% pensa invece che il peggio sia "ancora in corso ma con un mercato che si sta stabilizzando".

Durante il boom immobiliare le imprese immobiliari non si preoccupavano poco di dare lustro al proprio marchio. Al contrario, in tempi di vacche magre, si comincia a vedere nei marchi l'ancora di salvezza per riprendersi dalla crisi e attrarre nuovi clienti.

Budapest ha vissuto negli ultimi anni un boom immobiliare che già 2009 ha mostrato il suo lato nascosto. Adesso, con le voci dei problemi di bilancio, sufficienti a mettere l'ungheria sotto stretta osservazione, non sono da escludere pesanti ricadute sul settore.

La crisi degli anni 2008 e 2009 è stata "la più profonda della storia economica recente".

Peggiorano i conti del gruppo Gabetti che ha chiuso il primo trimestre con una perdita lorda di 3,3 milioni di euro, rispetto a un rosso di 2,1 milioni al 31 marzo del 2009.