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A quanto ammonta la pensione sociale 2021 e quali sono i requisiti Inps per l’assegno
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Per capire a quanto ammonta la pensione sociale bisogna conoscere i requisiti stabiliti dall’Inps e quali sono i parametri che determinano l’entità dell’assegno nel 2021. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

In molti, erroneamente, la chiamano anche pensione di vecchiaia. L’assegno sociale (noto anche come pensione sociale)  è una misura assistenziale che prevede una prestazione economica per coloro che non hanno diritto alla pensione diretta di vecchiaia, né a quella anticipata o di anzianità e nemmeno ad altri trattamenti previdenziali pur versando in condizioni di difficoltà economica.

Requisiti per la pensione sociale 2021

Nel 2021 l’assegno sociale spetta alle persone che rispettino determinati requisiti:

  • aver compiuto 67 anni di età anagrafica;
  • essere cittadini italiani o di altro Paese europeo a patto che si risulti iscritti all’anagrafe del comune di residenza o nel caso di cittadini extracomunitari avere un permesso di soggiorno di lungo periodo;
  • avere la residenza effettiva, stabile e continuativa in Italia da almeno 10 anni;
  • avere un reddito personale non superiore a 5.983,64 euro annui;
  • avere un reddito non superiore a 11.967,28 euro annui se il richiedente è coniugato (si considera il reddito personale assieme al reddito del coniuge).

Va specificato, però, che ai fini del calcolo del reddito che dà diritto alla pensione sociale non fanno cumulo il Tfr, la rendita dell’abitazione principale, gli arretrati da lavoro dipendente soggetti a tassazione separata (compresi gli arretrati per attività lavorativa svolta all’estero),l’indennità di accompagnamento, gli assegni riconosciuti dall’Inail per l’assistenza personale continuativa e alcuni vitalizi per gli ex combattenti.

A quanto ammonta la pensione sociale

La pensione sociale 2021 prevede un assegno mensile erogato da parte dell’Inps di 460,28 euro per un totale di 5.983,64 euro (le mensilità previste infatti sono 13). Tuttavia, la somma spettante può essere sia in forma intera che ridotta, a seconda dei parametri di reddito in cui si rientra.

L’assegno della pensione sociale viene percepito per intero dai beneficiari non coniugati privi di reddito, come anche dai beneficiari coniugati privi di reddito. Mentre ai non coniugati con reddito spetta in misura ridotta fino a 5.983,64 euro annui; ai coniugati con reddito spetta sempre in misura ridotta ma fino a 11.967,28 euro annui.

Domanda per la pensione sociale

La domanda per la pensione sociale deve essere presentata all’Inps completa di autocertificazione delle condizioni relative alla residenza, allo stato civile e quelle di carattere reddituale. Può essere inoltrata tramite:

  • il sito web dell’Inps, se muniti di Pin dispositivo, dello Spid almeno di 2° livello, della carta d’identità elettronica Cie o della Cns, carta nazionale dei servizi;
  • call center dell’Inps (803.164 o 06.164.164 per le utenze mobili);
  • patronato o intermediari dell’Inps.

In caso di rigetto della domanda per la pensione sociale, il richiedente può presentare ricorso amministrativo al Comitato provinciale dell’Inps, entro 90 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di diniego. In caso di esito positivo, invece, l’assegno sociale sarà corrisposto dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

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