Nel giugno 2014 abbiamo firmato un compromesso per la vendita di una casa con clausola sospensiva all'ottenimento del mutuo fino al 70/100 del valore dell'immobile. Il mutuo il 5 settembre, come attestato dal notaio, è stato erogato e i soldi versati sul conto del notaio il quale infatti quel giorno ci ha chiamato per sapere l'importo del nostro residuo mutuo... Il rogito era fissato per l'11 settembre. Il 9 settembre il compratore ci ha comunicato che non avrebbe più acquistato perché non aveva ottenuto il mutuo. Chiaramente ci siamo sentiti imbrogliati. Ora, a due anni di distanza vogliono la restituzione della caparra. Vorrei un vostro parere. Grazie, Natalia lapiccirella

1 Risposte:

robert dudet
8 Agosto 2016, 20:12

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