Da tempo, ormai, il paradigma di come dovrebbe essere una vacanza ideale sta cambiando. Se qualche decennio fa, ciò che la maggior parte delle persone desiderava era che arrivasse l'estate per poter andare a trascorrere una, due o tre settimane su qualsiasi spiaggia, crogiolandosi al sole e riposando, ora quello che stanno cercando è quello che è noto come " esperienze”.
Ora l'importante è ciò che si sente e si percepisce, affinché l'attenzione sia posta soprattutto sugli aspetti più soggettivi. E seguendo questa tendenza, l'elenco delle esperienze di cui può trarre vantaggio chiunque voglia fare turismo, dal nuoto con gli squali all'immersione in un ecovillaggio interrompendo ogni contatto con il mondo esterno, per fare solo due esempi.
Una di queste esperienze è offerta da questo progetto noto come Air Bee & Bee. E sì, come suggerisce il nome, è legato al mondo delle api. E no, non è un'esperienza basata solo sulla raccolta del miele da un alveare, ma va oltre, molto oltre: dormire con le api. Qualcosa che, a prima vista, può sembrare pura follia, ma per molti può essere un'esperienza stimolante da vivere in un uliveto a Grottole, in provincia di Matera.
La casa non dispone di elettricità, ma dispone di un sistema di luci a LED che funzionano con l'energia solare, una borsa termica per conservare gli alimenti e, naturalmente, un "piacevole" suono generato dalle api stesse. Oltre a questo peculiare edificio, il complesso si completa con un'altra cabina dove si trova il bagno.
Un'esperienza solidale con l'ambiente e la biodiversità
Questo progetto, a dir poco peculiare, ha la sua parte di rivincita, visto che è stato inaugurato in concomitanza con la Giornata Mondiale delle Api. Una giornata che mira a richiamare l'attenzione sui problemi affrontati da questa specie, così importante per la vita dell'intero pianeta per il ruolo che svolge nell'impollinazione delle piante.
La costruzione è stata possibile grazie alla ONG Wonder Grottole, ai progetti di David Tagliabue, specialista in queste costruzioni, al team di venticinque volontari che si sono messi al lavoro e a tutte le persone che hanno partecipato al 'crowdfunding' per finanziarlo. Inoltre, tutte le entrate generate dalle visite (che possono essere gestite tramite Airbnb), andranno a progetti locali di conservazione delle api.
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