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Mps, immobiliaristi e costruttori nella lista dei grandi debitori morosi
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L'ex immobiliarista Luigi Zunino, ma anche la famiglia di costruttori romani Mezzaroma o fondi andati in default. Sono alcuni dei grandi debitori morosi che hanno riempito di crediti tossici Mps, contribuendo all'affossamento dell'istituto di credito sienese. 

La ex Risanamento di Luigi Zunino

Mps, insieme ad altre imprese, ha finanziato la Risanamento dell'ex immobiliarista Luigi Zunino. Ma l'azienda ad oggi è ancora inadempiente con la banca che dovuto svalutare titoli in portafoglio di oltre 600 milioni. Ma nella lista c'è anche Giuseppe Statuto, proprietario di lussosi hotel come il Four Season e il Mandarin a Milano, il Santo Domenico di Taormina.  Mps gli ha pignorato l'hotel Danieli a Venezia dopo il mancato pagamento di molte delle rate del mutuo di 160 milioni di euro.

I costruttori Muto e Mezzaroma

Nel 2011 il Monte dei Paschi ha concesso 27 milioni al costruttore calabrese Antonio Muto - accusato di legami con la ndrangheta, ma assolto perché il fatto non sussiste - per la costruzione di un'area di 21mila m2 a Mantova. La società di Muto è fallita nel maggio 2015 dopo aver sostenuto costi di circa 13 milioni di lavori. Nessuna notizia degli altri 14 milioni. Mps ha dovuto dire addio ai 27 milioni.

Altri guai provengono dalla famiglia di costruttori romani Mezzaroma. La holding della famiglia, La Impreme, è insolvente e starebbe cercando la protezione di un concordato. Ma Mps e Unicredit sono ormai esposte per centinaia di milioni. Senza contare i cinquanta prestati a Massimo Mezzaroma per la sua scalata al Siena calcio, fallito l'anno scorso.

Finanziamento dei fondi falliti

Ma tra i dossier immobiliari c'è il finanziamento di alcuni fondi andati in default come un veicolo gesitto da Cordea Savills, o alcuni fondi di Est Capital. E come dimenticare la Vim Valorizzazioni Immobiliari - venduta alla coppia Leham Brothers-Sansedoni (controllata per il 67% dalla stessa Fondazione) con soldi prestati dal Monte. 

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