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Home staging turismo
GTRES

Si avvicina la stagione estiva e bed and breakfast e case vacanze devono rifarsi il look per i nuovi clienti. A tirare fuori il massimo dagli immobili per l'affitto turistico c'è una figura professionale particolare: l'home stager turistico. Vediamo di che si tratta. 

Gli home stager per turismo

“Dopo che si è investito per preparare la struttura, gestirla e corredarla di tutti i servizi per il turismo, - spiega Fosca de Luca, esperta immobiliare e home stager, fondatrice dell’Accademia Italiana di Staging & Redesign, - l’home stager è la figura che chiude il cerchio, definendo lo stile e l’identità visiva della casa in modo da comunicare in maniera efficace con il target di riferimento. Tutto questo amplifica il valore percepito della struttura e la fa spiccare in primo luogo sul web, dove si giocano le scelte dei potenziali clienti e dove l’immagine è tutto”.

L'idea di mettere a reddito il proprio immobile alletta sempre più proprietari, e si riscontra fra i turisti un crescente interesse per le strutture extra-alberghiere, percepite come ideali per trascorrere una vacanza in sicurezza e lontano dalla folla dopo la pandemia. La buona riuscita commerciale di questi progetti chiama in causa diversi professionisti: agenti immobiliari, real estate manager, architetti, arredatori e non ultimi gli home stager. Si tratta degli esperti della valorizzazione immobiliare, solitamente chiamati ad allestire le case per venderle velocemente e bene, ma il cui intervento è sempre più richiesto per fare aumentare le prenotazioni e mantenere prezzi in grado di garantire la giusta redditività ai proprietari.

Come diventare home stager per B&B

Ma come si diventa esperti di home staging per gli immobili turistici? “In un mercato che ha sofferto l’impatto della pandemia ma si accinge a ripartire di slancio, - risponde de Luca, - la chiave per portare avanti un business di successo è puntare sulle competenze giuste. Anche nell’home staging non c’è spazio per l’improvvisazione”.

Tantissimi sono gli elementi da considerare per delineare la strategia giusta: analisi del mercato, del target, valutazione del contesto, aspetti normativi, psicologia ambientale.

“Da qui – prosegue de Luca – discendono le scelte di stile e design che poi saranno messe in opera con l’intervento di home staging vero e proprio, volto a valorizzare gli spazi e a definire l’estetica dell’immobile, e che si concluderà con lo shooting foto e video che creerà la visual experience da veicolare in comunicazione. Lo specialista nell’home staging turistico deve dunque acquisire una metodologia che consente di gestire e coordinare tutti questi processi”.

Per gestire tutti questi aspetti la formazione è importante: su questo punterà il corso Ricettività Turistica Specialist di AIS&R, che prevede 8 lezioni in diretta streaming per un totale di 16 ore, tutti i lunedì e mercoledì dalle 18.00 alle 20.00, dal 21 febbraio al 16 marzo, a cura della stessa Fosca de Luca. Info su www.stagingredesign.school.

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