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L'Home Staging, l'arte di valorizzare un immobile con l'obiettivo di favorirne la vendita o la locazione, è uno strumento prezioso tanto per l'agente immobiliare quanto per il proprietario. A spiegarci perché e in che modo sono le nostre collaboratrici dell'associazione italiana Home Stager.

Oggi vi racconta la sua ultima esperienza di home staging, l’arch. Patrizia Gervasi, powered by Staged Homes, che ha recentemente messo in vendita una villa di alto pregio in Toscana. Un’occasione per ricordarci come un professionista può utilizzare le tecniche dello staging per rendersi utile sia all’agente immobiliare, sia al proprietario. La parola a Patrizia:

“Non sono molte le case progettate da architetti formati nel periodo modernista, nate ai margini della città, oggi collocate nei prestigiosi quartieri residenziali e semi collinari.

Solitamente sono anche poco apprezzate. E questo a mio avviso è un errore: forse perché l’immaginario di villa o villino, specialmente in Toscana, rimanda a uno stile estremamente caratterizzato, molto gradito, ma anche rigido e a volte poco funzionale, in cui antico e finto antico giocano e determinano indirizzi precisi nel mercato immobiliare.

Villa Le Lance, è grande, luminosa, spaziosa, funzionale, con rifiniture preziose e particolari, con un giardino e parco ad oliveto disegnato da un noto paesaggista italiano agli inizi della sua carriera. E' stata l’abitazione di noti imprenditori, gode del magnifico panorama su Firenze e, come tutte le case, anche se quasi completamente priva di arredi, conserva storie di vita e personalità.

Panorama su Firenze dalla villa
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Nelle case vuote ho sempre avuto la sensazione di un riflesso, come se sui muri spogli o sui pavimenti ci fosse scritta e raccontata la vita di coloro che l’hanno abitata; penso che anche in questo si possa trovare la giusta ispirazione nel progetto di staging.

Sono una sostenitrice dell’home staging “puro”: il momento di acquisto di una casa è delicato. In particolare, per gli immobili di pregio il compratore cerca ancor di più contenuti in cambio di un investimento molto oneroso. Può non bastare la presenza di un arredamento di valore, l’applicazione di esperti esercizi di staging con relativi dettagli emozionali o un ottimo servizio fotografico professionale. Ogni casa ha potenzialità nascoste e difetti evidenti, lo stager deve saperli vedere. Anzi, deve saper leggere entrambi e con pochissimo miscelarli sapientemente per raggiungere l’obiettivo primario: fare innamorare l’immobile all’unico compratore. Anche perché questo alla fine è sempre uno solo. C'è poi un obiettivo secondario: aiutare un bravo agente a mediare nella giusta direzione l’immobile.

Dettaglio della villa di lusso in Toscana
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Ho pensato di realizzare una brochure da donare al visitatore, oltre all’allestimento e allo shooting fotografico, per poter a posteriori riflettere e valutare tranquillamente l’immobile. Mi è sembrato, oltre allo staging, un buon progetto, sostenuto anche con entusiasmo dalla proprietà. Una brochure a disposizione anche dell’agente venditore.

Sono molti gli immobili di prestigio sul mercato, anche in quella zona della città, e sicuramente un buon ricordo, cartaceo e non virtuale, può fare la differenza. Non solo. Non sono molte le persone che hanno la capacità di immaginare gli spazi. Aiutarle a farlo e a ricordare è sempre compito di uno stager professionista.

Alla scoperta di qualche tecnica di Staging utile sia per l'agente immobiliare che per il proprietario (foto)
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Può essere un buon esempio da applicare a immobili più piccoli e contenuti, uno spunto di archistaging, una carta in più a servizio di un bravo agente.

Un progetto graficamente semplice e contenuto, una proposta completa di home staging che racconta di questa bella villa in vendita".

Per maggiori informazioni, dubbi, risposte alle eventuali domande sull’home staging è possibile scrivere a info@stagedhomes.it e/o visitare www.stagedhomes.it o www.archistagedhomes.it.

Buon lavoro e buon inizio settimana!

 

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