Cedolare secca 2024

Cedolare secca, cosa cambia nel 2024 e quando si paga

La cedolare secca è un particolare regime di tassazione facoltativo per le locazioni che consente di pagare un'imposta unica che sostituisce Irpef e addizionali locali. Possono aderire a questa agevolazione i cittadini che percepiscano redditi dalla locazione di immobili  e che stiano godendo di diritti reali su questi. L'importante è non affittare l’immobile nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni. Nel 2024 questo particolare regime cambia, con una serie di novità che riguardano soprattutto gli affitti brevi.
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Comunicazione della cedolare secca in caso di subentro degli eredi, alcuni chiarimenti

La Cgt di primo grado di Firenze è intervenuta in merito alla comunicazione della cedolare secca in caso di subentro degli eredi. A partire da quando è possibile esercitare l’opzione per il regime agevolativo? È su questo punto che si è concentrata la sentenza 459/1/2023, trattando il caso di una contribuente che aveva ricevuto per eredità testamentaria un immobile, condotto in locazione. Vediamo quanto precisato
Arredare casa vacanze

Affitti brevi, la cedolare secca aumenta. Ma non per tutti

Manovra di Bilancio in dirittura d’arrivo, e con essa arriva anche l’accordo definitivo su una questione spinosa, su cui non sono mancate le polemiche gli scorsi giorni. Parliamo della cedolare secca sugli appartamenti in affitto breve, definita un errore da molti punti di vista sia da Confedilizia che dall’associazione degli operatori extralberghieri Aigab. Oggi l’accordo è stato confermato, ma con alcune modifiche. Vediamo quali
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Quanto peserà la cedolare secca al 26% per affitti brevi? Le stime di Aigab

Non accenna a diminuire il coro di critiche contro la decisione misura del governo, contenuta in Manovra 2024, di innalzare dal 21 al 26% la cedolare secca per gli affitti brevi. A questo proposito, Aigab (Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi) rilancia la sua ferma opposizione contro un intervento che, a suo dire, “impoverisce la classe media per accontentare gli albergatori”. A sostegno di questa tesi ha diffuso delle stime secondo le quali la cedolare al 26% si tradurrebbe in 850 euro di tasse in più per 600mila famiglie
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Nuda proprietà e cedolare secca, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

In caso di nuda proprietà, se si ha l’intenzione di locare a terzi, si può optare per il regime della cedolare secca? Una domanda ricorrente alla quale il Fisco ha risposto in più occasioni, fornendo importanti chiarimenti. La questione è stata affrontata dall’Agenzia delle Entrate replicando prima a un’istanza e poi alla domanda di un contribuente. Si ricorda che la nuda proprietà è un diritto reale su una casa che non comprende però il diritto di usufrutto; mentre la cedolare secca è un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali e che può essere scelto dalle persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento
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Cedolare secca per i negozi, le ultime novità 2023 portano alla ribalta i piccoli centri

Si torna a parlare di cedolare secca per i negozi e le ultime novità del 2023 menzionano un’aliquota al 15% per i piccoli centri, ossia i Comuni con meno di 5mila abitanti. L’obiettivo è contrastare lo spopolamento dei borghi. Ad avanzare questa ipotesi è stata la commissione degli esperti sull’Irpef nominata dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, il quale lo scorso marzo, nel corso dell’audizione sulla riforma fiscale nelle commissioni Finanze congiunte di Camera e Senato, aveva detto: “Vorremmo introdurre la cedolare secca sugli immobili commerciali”
Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia

Dall’aumento dei tassi di interesse alla direttiva Ue sulle case green, gli effetti sull'immobiliare

La presidente della Bce ha fatto sapere che, “escludendo un mutamento sostanziale delle prospettive di inflazione”, la Banca centrale europea continuerà ad alzare i tassi a luglio. Parole che hanno di fatto confermato la politica seguita dall’istituto centrale, ma che hanno anche destato preoccupazione. Secondo le previsioni degli analisti, l’aumento dei tassi di interesse proseguirà ancora, traducendosi in un aumento dei mutui a tasso variabile per le situazioni in essere e di quelli a tasso fisso per quelle nuove. Questo cosa comporterà? idealista/news ne ha parlato con il presidente di Confedilizia, soffermandosi anche sul tema della cedolare secca per gli immobili commerciali e della direttiva europea sulle case green. Vediamo dunque cosa sta accadendo al settore immobiliare, tra luci e ombre
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Cedolare secca affitti commerciali, le ultime novità del 2023

Si torna a parlare di cedolare secca sugli affitti commerciali. La scorsa settimana il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, nel corso dell’audizione sulla riforma fiscale nelle commissioni Finanze congiunte di Camera e Senato, ha detto: “Vorremmo introdurre la cedolare secca sugli immobili commerciali”. Del resto, a quanto pare, la tassa piatta piace sempre di più agli italiani. Lo dimostrano i recenti dati diffusi dal Dipartimento delle Finanze, secondo i quali i redditi da fabbricati di immobili affittati e soggetti alla cosiddetta tassazione sostitutiva sono aumentati sia nel caso di cedolare secca al 21% che al 10%