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Imu e tasi, sanzioni per ritardato pagamento e omesso versamento

Scopri qui le ultime notizie su scadenze e pagamento di Imu e Tasi 2015.

Il 16 dicembre è stato il termine ultimo per il pagamento dell'imu sulle prime case di lusso e sulle abitazioni diverse da quella pricipale e sulla tasi sulla prima e seconda casa. Ma quali sono le sanzioni per chi non paga o versa le imposte in ritardo?

Tasi
Per quanto riguarda la nuova imposta sui servizi indivisibili, nessuna paura. L'incertezza regnante fino all'ultimo minuto ha reso più indulgente il legislatore. Infatti, per chi commette errori non incorrerà in alcuna sanzione, secondo quanto chiarito dallo stesso sottosegretario zanettiinfatti lo statuto del contribuente, all'art 10, tutela il medesimo in caso di violazioni siano determinate da omissioni o di errori della pubblica ammininistrazione o da condizioni di obiettiva incertezza circa il campo di applicazione di una specifica norma tributaria

Per questo i cittadini che verseranno in ritardo la tasi potranno regolare la propria posizione senza incorrere in sanzioni. Il sottosegretario zanetta non ha indicato un termine ultimo per la regolarizzazione della propria posizione, ma sarà comunque compito del governo monitorare la situazione e avviare i controlli

Inoltre, nonostante, il governo abbia fissato il termine ultimo del 16 giugno per il versamento della tasi (in quei comuni che hanno deliberato entro il 23 magggio) in realtà gli stessi sindaci hanno fissato scadenze alternative differenti da quelle del decreto legge

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Imu

Diverso il discorso per quanto riguarda l'imu, che segue le regole ordinarie. In particolare

Mancato pagamento - Per il mancato pagamento è previsto una sanzione pari al 30 per cento dell'imposta

Pagamento in ritardo - Per chi effettua il versamento in ritardo o ha calcolato male la somma da versare, esiste l'istituto del cosiddetto ravvedimento operoso che può essere di tre tipi:

Ravvedimento sprint - Entro 14 giorni successivi alla scadenza del termine per il versamento, è pari allo 0,2 per cento per ogni giorno di ritardo

Ravvedimento breve - Può essere effettuato dal quindicesimo giorno fino al trentesimo giorno successivo alla scadenza. La sanzione è del 3%

Ravvedimento lungo- Può essere effettuato entro il termine di un anno, la sanzione è del 3,75%. Se il ritardo supera oltre un anno e fino a tre anni, la multa arriva al 5% dell'imposta dovuta e non versata

Scaduto il termine del ravvedimento operoso o in caso di una violazione già rilevata dal fisco con l'inizio di accertamento e ispezioni scatterà una sanzione del 30%

Interessi legali
Alle sanzioni dovranno essere aggiunti gli interessi legali. Il decreto del ministero dell'economia e delle finanze del 12 dicembre 2013 ha fissato gli interessi all'1 per cento

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