Mentre si attende la decisione della Fed sui tassi di interesse americani, vediamo quali sono i 14 Stati nel mondo che presentano un elevato rischio di una crisi del debito governativa. Il quadro lo ha offerto l’organizzazione britannica Jubilee Debt Campaign. Si tratta di quei Paesi che hanno precarie condizioni macroeconomiche, un debito espresso in dollari e valute in caduta libera. Per loro un rialzo dei tassi statunitensi significa l’esplosione.
I Paesi in pericolo
Bhutan, Capo Verde, Dominica, Etiopia, Ghana, Laos, Mauritania, Mongolia, Mozambico, Samoa, Sao Tomé e Principe, Senegal, Tanzania e Uganda.
Questi Paesi in via di sviluppo, secondo lo studio, hanno essenzialmente tre problemi in comune: un debito pubblico superiore al 30% del Pil, un deficit delle partite correnti superiore al 5% del Pil e un ritmo di rimborso del debito superiore al 10% delle entrate statali.
Per molti di questi Stati il debito è espresso in dollari Usa e con il rialzo dei tassi statunitensi, insieme al dollaro sempre più forte, la crisi è alle porte.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account