Il problema degli esodati è purtroppo ancora aperto e di grande attualità. A tal proposito è intervenuto il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, ricordando che i salvaguardati finora sono circa 170mila, ma che c’è ancora poca chiarezza sull’intera platea da salvaguardare.
Damiano ha detto: “Io sono molto contento dalla trasparenza dell’Inps, ma spero si risolva la famosa questione non risolta: quanti sono i cosiddetti lavoratori esodati?”. Aggiungendo: “Visto che si riesce a prevedere quando si andrà in pensione, questi 170mila salvaguardati quando ci potranno andare? Spero che questa trasparenza ci aiuti a spendere meglio i soldi, l’obiettivo è mandare in pensione i cosiddetti nuovi poveri”.
E proprio di salvaguardati si è parlato in Commissione Lavoro della Camera, dove è stata approvata la relazione dell’onorevole Cinzia Fontana al Documento di Economia e Finanza (Def), che evidenzia la necessità di attivare la settima salvaguardia a favore di tutti quei lavoratori che, a causa dell’innalzamento dell’età pensionabile, sono rimasti senza reddito. La settima salvaguardia permetterebbe a circa 21mila lavoratori esodati di andare in pensione a partire da gennaio 2017, poi ad altri 11.400 da gennaio 2018 e infine ad altri 13.800 da gennaio 2019.
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