
Nei primi dieci mesi dell'anno i prestiti erogati per l'acquisto di abitazioni in Italia sono cresciuti del 30,5% sullo stesso periodo del 2013 a 20,2 miliardi, superando l'intero ammontare dello scorso anno. A renderlo noto l'abi (l'associazione bancaria italiana), seconda la quale la crescita per la fine dell'anno potrebbe anche superare i 20,7 miliardi, picco raggiunto nel 2012
Il presidente dell'abi, Antonio patuelli, ha spiegato che "il mercato del credito italiano comincia a registrare i primi segnali positivi". Segnali positivi che "dovrebbero prendere quota nei prossimi mesi grazie ad una congiuntura sostenuta dal calo di spread e greggio oltre che dal deprezzamento dell'euro". Buone notizie, dunque, sul fronte mutui, come sottolineato anche dall'agenzia internazionale di rating fitch
Evidenziando il dato dei primi dieci dell'anno, patuelli ha detto: "siamo in controtendenza rispetto agli ultimi 36 mesi. Che non ci sia un meno ma un più è una notizia". Secondo il presidente dell'abi, la conclusione, in ottobre, dell'esercizio bce sui bilanci delle maggiori banche europee ha rimesso in moto il sistema del credito
Patuelli ha parlato anche di un "campo di gioco livellato" per gli istituti di credito. Il presidente dell'abi ha fatto sapere che per il futuro, l'associazione bancaria italiana vuole assicurare per gli istituti di credito nazionali un campo di gioco livellato per gli stress test che saranno fatti una volta l'anno da bce e autorità nazionali. "Il credito dato a imprese e famiglie - ha detto patuelli - non deve pesare troppo e non deve pesare troppo poco tutto ciò che è speculativo"
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