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Agenzia delle entrate: finalmente la svolta, nel primo trimestre del 2014 cresce il mercato immobiliare (scarica pdf)

Dopo tanti segni negativi, finalmente è arrivato il punto di svolta. Nel primo trimestre del 2014 il mercato immobiliare è cresciuto dell'1,6% rispetto all'analogo periodo del 2013. A fare da traino è proprio il settore residenziale (+4,1%) insieme al commerciale (+4,7%). Sono questi i dati dell'osservatorio del mercato immobiliare dell'agenzia delle entrate, che ha registrato nelle città non capoluogo un aumento minore rispetto ai capoluoghi (+1,7% contro l'8,8%)

Era del iv trimestre 2011 che il tasso riferito alle compravendite immobiliari non registrava un segno positivo. Il dato positivo, superiore al 4%, riguarda però il settore residenziale e il commerciale, mentre gli altri comparti sono ancora in terreno negativo. Con 98.403 compravendite il settore residenziale riprenda a camminare, con una crescita più marcata al centro (+10,5%) e al nord (+4,7%), mentre resta negativo il sud (-1,6%) seppure con minore intensità rispetto agli stessi periodi precendenti

Secondo la nota omi, il dato positivo si può ricondurre in parte anche al nuovo regime delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in vigore dal 1 gennaio 2014. A partire da tale data, infatti, "per la generalità dei trasferimetni immobiliari, la nuova disciplina risulta normalmente più vantaggiosa e deve avere, per questo, indotto gli acquirenti a traslare la stipula degli atti di compravendita al 2014, con l'effetto di far risultare più depresso l'andamento dell'ultimo trimestre del 2013 e, per contro, più positivo l'andamento di questo i trimestre del 2014"

 

 

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8 Commenti:

mauro
4 Giugno 2014, 12:23

Io direi di non lasciarsi prendere da facili entusiasmi. Oltre ad esserci una Chiara evidenza del fatto che molte compravendite sono state volutamente rimandate dal 2013 al 2014 per usufruire di un regime fiscale più favorevole, al passare del tempo continua ad aumentare la disoccupazione e da quest'anno, con la tasi, le tasse sulla casa rischiano di aumentare fino al 60%
Se a tutto questo uniamo i fatti di corruzione, malapolitica, tangenti, mazzette, ruberie,enti inutili, stipendi dei top manager sempre in crescita e posti di rilevanza occupati dai trombati della politica o dagli amici dei politicanti, si capisce facilmente che il peso del carrozzone da foraggiare diventerà sempre maggiore mentre i fantomatici 80 euro tanto sbandierati dal matteuccio nazionale già appaiono come un'offesa all'intelligenza delle persone.
In conclusione: poveretti coloro che hanno vincolato la propria esistenza ad un immobile ed hanno accettato mutui da folli nella speranza di un aumento del valore del mattone

roberto
4 Giugno 2014, 17:30

Bene, questo articolo fa ben sperare per la ripresa economica del paese! La casa è sempre un ottimo investimento a fronte dei tanti soldi persi nel pagare l'affitto a vita!!! Considerate le voci di un prelievo forzoso dai cc l'acquisto di un immobile, specie come prima casa, è sempre da consigliare.

La nostra classe politica lo consiglia sicuramente: paghi i costruttori le agenzie, i notai, resti senza un euro e poi inizi a subire tutte le tasse che introducono di anno in anno e che aumentano sempre, mentre non ci sarà nessuno per i prossimi 50 anni che comprerà la tua casa a quanto tu l'hai pagata.
Si, se fossi un politico anch'io, organizzerei delle vere e proprie propagande per incentivare la gente a comprare mattoni
P.s.1. Io sinceramente queste voci di prelievi forzosi non le ho sentite
P.s.2 chi da un capitale lo tiene investito e nonlo lascia sul conto corrente (lì ci si lasciano gli spicci per pagare qualche bolletta e fare la spesa)

roberto
5 Giugno 2014, 0:00

E chi l'ha detto che resto senza un euro dopo aver comprato casa? la casa è per vivere, per la famiglia, crescere i propri figli sotto un tetto di proretà. andare in affitto si che è buttare i soldi e poi non ti resta nulla in mano! l'80% degli italiani fortunatamente l'hanno capito! il restante 20% non riesce a comprare? mi dispiace per loro ...

Dipende sempre dall'acquisto che si fa
Comprare casa in città e pagarla cifre che vanno dai 400.000 euro in su è pura follia, sia perché questi prezzi non hanno alcun legame con il potere d'acquisto della gente comune, sia perché chi ha dei risparmi si orienta all'acquisto di case in inghilterra in america e germania, dove ai propri figli lo stato è in grado di garantire un futuro degno di essere chiamato così.
Io credo che tu con queste percentuali ti riferisca ad ua situazione che si è creata e consolidata a partire da quando in Italia si è cominciato a costruire case perché quello che sta avvenendo negli ultimi anni non ha nulla a che vedere con l'aver compreso che l'affitto sono soldi a fondo perduto... ci sono motivazioni ben più importanti
http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/gli-italiani-acquistano-casa-all…
http://www.asca.it/news-Immobiliare_it__sempre_piu__italiani_comprano_c…
Se leggi bene tra le motivazioni è scritto quanto segue:
"Il fenomeno di acquisto di immobili all'estero ha assunto una valenza sempre piu' significativa, perche' trainato da diversi ordini di fattori: in primis c'e' la volonta' di investire in immobili dal ritorno certo; poi vi e' il desiderio di acquistare la casa perfetta per le vacanze, magari un ''buen retiro'' per quando si Sara' in pensione; infine, la volonta' di aiutare i figli, che sempre piu' si trasferiscono all'estero per trovare lavoro"

Cari miei, è finito l'immobile in Italia, ancora si regge perche in passato hanno costruito gratis, e poi sanato, ma adesso si pagherà per quello, e questo è anche il motivo per il quale litaglia ancora si regge in piedi.....perchè mamma e papa ormai mummie ultranovantenni hanno fatto la palazzina in periferia, e dato un appartamento? (se cosi si puo chiamare).. Per uno ai bimbi....l'economia è una scienza esatta, con la riforma del catasto, si riequilibrerà tutto, ad majora

Lo sa anche un bambino delle elementari kè il "mattone" è e sarà "sempre" il miglior investimento per kì ci vuole abitare kè così facendo non butta dalla finestra i soldi dell'affitto !! ma x kì ha soldi in più da investire naturalmente ci sono tanti altri sistemi d'investimento basta guardare il sole 24 ore o su internet o pure rivolgersi ai promotori finanziari ( che poi ti mollano i famosi bond argentini ) comunque il mattone sarà anche sceso ma è sempre un corpo solido , non è carta straccia, non so se mi spiego " ne avessi di case anche vecchie !! in caso di bisogno anche "svendere" sono un assegno circolare, mentre tutti gli altri sistemi che nella mia lunga vita ho sperimentato sia di testa mia kè da consigli di "esperti" ed anche dei più "diversificati" possibili , mi ritrovo con un pugno di mosche in mano dopo molti anni.......se gli avessi investiti in immobili sarei proprietario di molti anche ad un mezzo dimezzato mi accontenterei.......kì dice kè non è un buon investimento è perchè non ha i soldi x comperare !!! è come la storiella della volpe kè dice kè l'uva è acerba xkè non ci arriva a prenderla......!!!!!!!!!!!!

No, sinceramente non ti spieghi proprio perché oltre ad utilizzare una scrittura da bimbominchia, scrivi come parli, e quello che dici non ha né capo né coda.
Un'accozzaglia di luoghi comuni che si rifanno a cose accadute vent'anni fa (bond argentini).
Ti consiglio in primis di leggere qualche libro in più e di far funzionare il cervello piuttosto che ripetere oggi a pappagallo, quello che dicevano gli agenti immobiliari dieci anni fa

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