Il 2014 ha portato con sé una piccola grande rivoluzione per quanto riguarda la tassazione indiretta sulla compravendita immobiliare. Le novità riguardano le imposte di registro e catastali, che in generale sono ridotte rispetto al carico che gravava prima sugli acquirenti. Ma vediamo nel dettaglio tutte le modifiche
Prima casa
Acquisto da privato
Imposta di registro: 2%
Imposta catastale fissa: 50 euro
Imposta ipotecaria fissa: 50 euro
Prima casa
Acquisto da impresa costruttrice (o di ristrutturazione) quando i lavori sono stati completati da un massimo di cinque anni
Iva: 4%
Imposta di registro fissa: 200 euro
Imposta catastale fissa: 200 euro
Imposta ipotecaria fissa: 200 euro
Acquisto da impresa costruttrice quando i lavori sono stati ultimati da più di cinque anni o se si acquista da un'impresa non costruttrice che si occupa solo della compravendita
Iva: esenzione
Imposta di registro: 2%
Imposta catastale fissa: 200 euro
Imposta ipotecaria: 200 euro
Seconda casa
Acquisto da un privato, da un'impresa non costruttrice o da un'impresa costruttrice cinque anni dopo la fine dei lavori
Imposta di registro: 9%
Imposta catastale fissa: 50 euro
Imposta ipotecaria fissa: 50 euro
Acquisto da un'impresa costruttrice entro 5 anni dalla fine dei lavori
Iva: 10%
Imposta di registro fissa: 200 euro
Imposta catastale fissa: 200 euro
Imposta ipotecaria fissa: 200 euro
12 Commenti:
È corretto il fatto che per la tassa di registro esista in minimo pari a 1.000 euro anche se il calcolo del 2% sulla rendita è inferiore
È corretto.
L'assurdo è che se io privato compro la mia prima casa da un impresa pago più del doppio rispetto all'acquisto dal privato.
Pago il 4% sul valore denunciato(prezzo reale) più 600 euro di imposte da impresa;
Pago invece 2% sul valore catastale aggiornato piu 100 euro di imposte se compro da privato.
Perchè devo pagare le imposte sulla mia prima casa in maniera diversa?????????????
Questa è la riprova che siamo in mano ad un governo di inetti ignoranti ladri e farabutti sanno di aver fatto una porcheria ,ma non si degnano neanche di correggerla.
È corretto.
L'assurdo è che se io privato compro la mia prima casa da un impresa pago più del doppio rispetto all'acquisto dal privato.
Pago il 4% sul valore denunciato(prezzo reale) più 600 euro di imposte da impresa;
Pago invece 2% sul valore catastale aggiornato piu 100 euro di imposte se compro da privato.
Perchè devo pagare le imposte sulla mia prima casa in maniera diversa?????????????
Sì la nuova tassazione prevede 1000 euro come cifra minima
É vero che l'imposta di registro tra privati per la prima casa è scesa al 2% anzichè il 3% però è stato stabilito anche un importo minimo che è di 1000 euro!!!
Oltre al fatto che c'è un minimo di 1000 euro dell'imposta di registro per acquisto da privati, per l'ennesima volta il fisco provoca grandi lacune ed incongruenze. Da una parte dice : ci sono 2 miliardi dalla cassa depositi e prestiti per mutui a tasso agevolato, preferibilmente per classe energetiche a, b, c (tutto da vedere se poi le banche effettivamente rispetteranno questi dettami); dall'altra penalizzano abnormemente le nuove abitazioni: tassa registro, catastale, ipotecaria fissa ciascuna 200 euro (forse che è più difficile la voltura?); ma soprattutto iva 4 % sull'intero prezzo (non sul valore catastale).
Molto più equo sarebbe stato rendere esente da iva il 70% del prezzo, ed applicare il 4% sul residuo 30%. Ma , in Italia, l'equità è solo una parola astratta che secondo dei casi acquisisce nuova identità.
Direi che il senso è smettere di costruire!
Quello che continuo e continuerò a non capire é:
Perché devo pagare le tasse su un bene che compero?
Posso capire le tasse relative al registro perché devono modificare il nome del proprietario, ma il resto?
Cosa centra l'iva?
Perchè devo continuare a pagare delle tasse su cose che io compero con soldi miei?
(Tra l'altro gia' super-tassati)
Forse che qualcuno viene ad aiutarmi ad imbiancare o a fare il trasloco?
Questo non vale solo per la casa....
Buon giorno secondo me bisogna specificare meglio la base del calcolo cioè ad esempio indicare che la base su cui calcolare il 2% è la rendita catastale .......... e x l'Iva il prezzo di acquisto dato che è molto importante e il conteggio da un risultato nettamente diverso. Grazie.
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