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Scenari Immobiliari: nel 2016 cresce il mattone italiano, stabili i prezzi
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È un futuro roseo quello che vede Scenari Immobiliari per il mercato immobiliare, europeo più che italiano. Nel nostro Paese la crescita sarà minore, in termini di prezzi e fatturato, rispetto alla media europea, ma comunque in miglioramento rispetto agli anni scorsi.

Nel mercato residenziale si assisterà a un aumento graduale delle compravendite, soprattutto nel comparto dell'usato. In crescita anche il volume dei mutui, mentre i prezzi dovrebbero registrare una fase di crescita in alcuni Paesi e stabilità, in altri, in primis Francia e Italia. Gli aumenti più consistenti si registreranno, invece, a Londra e Dublino.

Il mercato della casa

Nel nostro Paese l'ostacolo più grande alla ripresa del settore è il peso fiscale, anche se la cancellazione di Imu eTasi è sicuramente una misura importante. Le banche hanno ripreso ad erogare i mutui, e la ripresa dell'occupazione giovanile (grazie a misure come il jobs act) hanno contribuito a rilanciare il mercato della casa anche in questa fascia di età. 

Per quanto riguarda i prezzi, dall'inizio della crisi abbiamo assistito a una caduta del 20% con punte del 25%. Una flessione che ha reso accesibile il mercato a fasce della popolazione prima tagliate fuori. La ripresa del 2015 si è concentrata soprattutto nelle grandi città, ma si amplierà al resto del Paese nel 2016. Le quotazioni in leggera flessione nel 2015 (-0,6%) dovrebbero stabilizzarsi nel 2016, con una tendenza alla riduzione degli sconti in fase di trattativa. Premieranno la qualità e la location.

Incremento del mercato italiano

Il mercato immobiliare italiano continua a crescere: nel 2015 ha infatti chiuso con un fatturato di 11 miliardi di euro che, nel 2016, potrebbero arrivare a 115, con un incremento del 3,6%, anche se i prezzi sono ancora in discesa.  "In Italia la crescita è inferiore alla media europea - ha detto il presidente di Scenari, Mario Breglia - con volumi in aumento, ma prezzi ancora in discesa", anche se un miglioramento atteso per fine anno. La domanda cresce in tutti i segmenti, ma è molto selettiva, mentre l'offerta non è adeguata e questo impedisce la crescita del mercato".

La crescita in Europa

La prestazione dell'Italia si inserisce in un contesto europeo di mercati immobiliari che stanno andando meglio dell'economia: anche per il 2016 infatti tutti gli indicatori (fatturato, prezzi) volgono in positivo in Europa, lasciandosi alle spalle una crisi che ha ridotto i prezzi del 20% e dimezzato le nuove costruzioni. 

Secondo lo studio, il mercato immobiliare europeo ha chiuso il 2015 con un incremento del fatturato del 3,1% rispetto al 2014 e le previsioni stimano un ulteriore +5,3% nel 2016, considerando i cinque migliori mercati: Spagna (+10,5%), Inghilterra (+6%), Germania (+5,6%), Francia (+2,6%).

 

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