
Con le temperature costantemente alte gli esperti consigliano di non uscire nelle ore più calde. Il problema, però, diventa come contrastare le ondate di calore tra le mura domestiche. Oltre all’utilizzo dei condizionatori e dei ventilatori, quali sono i rimedi più efficaci per rinfrescare una casa senza spendere troppo durante la bollente estate 2025? Dai trucchi per la camera da letto e la terrazza, passando per un utilizzo corretto degli elettrodomestici, ecco una guida per mantenere fresco l’appartamento con un occhio al portafoglio.
Come rinfrescare casa spendendo poco
Con la morsa del caldo che da giorni imperversa su tutta Italia, con temperature che in alcune zone hanno abbondantemente superato i 40 gradi, in molti si chiedono come rinfrescare casa spendendo poco. A volte si tratta semplicemente di buone abitudini, altre di piccoli rimedi della nonna che si rivelano particolarmente efficaci per mantenere gli ambienti di casa più confortevoli.
Le piante ornamentali assicurano sempre grandi vantaggi per gli ambienti domestici: oltre ad arredare e influire positivamente sull’umore, sono infatti utili per assorbire alcuni inquinanti spesso presenti nelle case, come il fumo di sigaretta oppure i composti chimici rilasciati da detergenti e detersivi. Non tutti sanno, però, che le piante d’appartamento sono anche indispensabili per ridurre la temperatura interna.
Anche bloccare la luce solare che entra in casa può essere d’aiuto per mantenere confortevoli le temperature domestiche, riducendo così la necessità di accendere il condizionatore. Le finestre non opportunamente oscurate, e quindi non in grado di filtrare i raggi solari, possono contribuire all’aumento della colonnina di mercurio di casa anche di due gradi.

Per quanto riguarda l’utilizzo del condizionatore in estate, non bisogna impostare una temperatura eccessivamente bassa rispetto all'ambiente estero, con circa 6/8 gradi sarà sufficiente. Inoltre, invece di usare la funzione di deumidificazione, sarebbe buono usare quella di raffrescamento, tale da rendere l'aria più salubre e alleggerire la bolletta.
Va sempre tenuto presente, inoltre, che le fonti di illuminazione concorrono ad aumentare la temperatura in casa, aumentando anche la percezione di caldo. Nei giorni più caldi, quindi, bisognerebbe ridurre al minimo l’utilizzo delle lampadine, sfruttando al massimo la luce naturale. In ogni caso, per risparmiare, è sempre consigliabile puntare sulle lampadine a LED, che consumano molto meno (circa l’80%) e non scaldano la stanza.
I consumi dipendono anche dalla temperatura dell’acqua sanitaria che può essere regolata per l’estate e per l’inverno. È fondamentale quindi controllare le impostazioni della caldaia e attivare la modalità estiva. Nel periodo più caldo dell’anno non servirà il riscaldamento e non è necessario che esca l’acqua bollette dal rubinetto.
Come rinfrescare casa senza condizionatore
Per riuscire a rinfrescare casa senza condizionatore bisogna fare attenzione a diversi aspetti, primo fra tutti cambiare le abitudini a seconda dell’ora del giorno. Tapparelle, persiane e tende possono essere dei preziosi alleati, ci aiutano a non far entrare i raggi solari nelle ore più calde nelle stanze più esposte, mantenendo freschi gli ambienti domestici in una giornata calda.

Mentre durante la notte, se il clima è fresco e ventilato, è meglio lasciare aperte le finestre e richiuderle la mattina, lasciando che l’aria notturna rinfreschi per molte ore la casa. Per ottenere il miglior risultato possibile, è meglio lasciare aperte anche tutte le porte interne (compresi armadi e armadietti da cucina, che tendono a immagazzinare il caldo diurno a lungo).
Rinfrescare la casa senza aria condizionata è un compito che necessita di vari passaggi e si parte già dalle prime ore del giorno. La mattina, infatti, appena le temperature iniziano ad alzarsi andrebbero chiuse le finestre, per conservare la frescura della notte per qualche ora in più. Anche le tende oscuranti offrono una prima barriera dal sole.
A proposito di schermature, non tutti sanno che le pellicole solari che si possono applicare sulle finestre e possono ridurre gli effetti dei raggi solari fino al 60-70%. Hanno anche il vantaggio di essere relativamente convenienti, facili da installare e di far entrare la luce in modo naturale.
Anche le piante sono un prezioso alleato per abbassare la temperatura in casa. Una pianta è bella ma non solo. Le foglie puliscono l'aria e contribuiscono a rinfrescarla. L’ideale sarebbe mettere delle piante rampicanti sulle pareti più esposte al sole. Assorbiranno un po' del calore e renderanno la situazione più piacevole.
Ma spesso si sottovaluta anche un aspetto: tutti i dispositivi elettronici emanano calore, per questo per rinfrescare la casa in estate è fondamentale staccare tutte le prese che non vengono utilizzate. Su tutte, quelle di tv e computer. Inoltre, anche se un’apparecchiatura è in stand-by, può ancora emettere calore. Quindi bisogna staccare anche i caricatori dei cellulari.
Per evitare che una stanza si scaldi più del dovuto è importante fare attenzione anche all’illuminazione artificiale degli ambienti. Se possibile, infatti, andrebbero spente tutte le luci. L’utilizzo di lampadine a risparmio energetico, per ridurre la quantità di energia che poi si trasforma in calore, è una pratica sostenibile e ideale per rinfrescare la casa.

Come utilizzare al meglio il ventilatore in casa
Non in tutte sono presenti i condizionatori o non tutti possono permettersi di accenderli in tempi di rincari energetici. Ovviamente, l’utilizzo dei ventilatori varia a seconda dei modelli. Nel caso di un ventilatore classico, da terra, il primo consiglio per rinfrescare casa con il ventilatore ottimizzandone le potenzialità, è quello di posizionare dei cubetti di ghiaccio davanti alle pale del ventilatore, in modo da raffreddare ulteriormente l’aria che andranno a spargere per la stanza. In questo modo, infatti, l’effetto sarà simile a quello dei vaporizzatori.
Per rinfrescare casa con un ventilatore nella migliore maniera possibile, le pale dovrebbero essere leggermente inclinate verso il soffitto o il pavimento. Così facendo l’aria andrebbe a “impattare” contro una superficie diffondendosi più velocemente e ampiamente nella stanza. Sapere dove posizionare il ventilatore è importante anche per il risparmio energetico.
Per un uso più responsabile dell’energia d’estate è importante mettere il ventilatore ad almeno 30 cm dalle pareti per permettere al flusso d’aria di circolare in modo corretto e soprattutto non utilizzarli quando in casa non è presente nessuno. Un’altra opzione per rinfrescare la casa in modo efficiente è quello di scegliere i ventilatori a soffitto, particolarmente consigliati per case con soffitti alti e spazio sufficiente per apprezzarne gli effetti.
Dispositivi per rinfrescare casa
Non tutti sanno che ventilatore e condizionatore non sono gli unici dispositivi che si possono utilizzare in casa per combattere il caldo e rinfrescare l’aria in casa durante l’estate. Soprattutto negli ultimi anni, infatti, sono stati messi sul mercato diversi dispositivi domestici in grado di regolare la temperatura nella stagione più calda. Scopriamo quali sono:
- Purificatore d'aria
- Raffrescatore ad acqua
- Impianto di raffrescamento a soffitto
- Raffrescamento a pavimento
Come rinfrescare la camera da letto
Con l’ondata di caldo che stiamo vivendo in molti si interrogano su quali possano essere i metodi più efficaci per rinfrescare la camera da letto e riuscire a dormire la notte senza svegliarsi in preda all’afa. Per arrivare all’ora di mettersi al letto nelle migliori condizioni sarebbe opportuno mantenere fresca la camera da letto durante tutto il giorno. Per farlo tenere le finestre chiuse durante le ore più calde del giorno (lo stesso discorse vale anche per il resto degli ambienti della casa) per poi aprire solamente quando cala il sole.
Durante la stagione più calda, inoltre, è importante usare delle lenzuola di materiali naturali, come il cotone e il lino. In pochi sanno che lavare, o quantomeno bagnare, i pavimenti prima di andare a dormire la sera può aiutare ad abbassare anche di 2 gradi la temperatura della camera da letto. Infine, le piante verdi e fiorite sono uno schermo naturale al calore. Ad esempio, le piante rampicanti o il bambù schermano e assorbono il calore inoltre sono molto belle a vedersi.
Un altro trucco efficace per mantenere fresco il letto durante le notti estive è l'utilizzo di una borsa d'acqua calda, riempita però con acqua fredda e posizionata tra le lenzuola. Questa semplice soluzione avrà più effetti, come rinfrescare il materasso e abbassare la temperatura del letto.
Come rinfrescare un terrazzo in estate
Avere a disposizione uno spazio all’aperto nella propria casa è un vero e proprio lusso. Tuttavia, con le temperature torride di questa estate, per organizzare serate con amici e parenti bisogna prendere delle contromisure per mantenere il fresco in terrazzo. Una valida alternativa è rappresentata dal nebulizzatore, esiste una vasta gamma di modelli per varie fasce di prezzo.
Per rinfrescare un terrazzo in estate, soprattutto durante le ore del giorno, un valido aiuto è fornito dall’installazione di una tenda a pergola motorizzata che, con un clic dal telecomando, permette di regolare l’ombra nello spazio esterno. Anche il pergolato in bambù, oltre a garantire privacy, aiuta ad abbassare la temperatura.
Come rinfrescare una casa al mare
Con le temperature costantemente alte, non solo in città ma anche nelle località turistiche, molti italiani che si trasferiscono nella seconda casa per le vacanze continuano ad avere lo stesso problema: come rinfrescare una casa al mare? Soprattutto per chi lavora da remoto, infatti, può già spostarsi nelle residenze estive che, non sempre, sono dotate di condizionatori.
Il primo consiglio per rinfrescare una casa al mare durante le vacanze è quello di lasciarla nelle condizioni migliori quando si esce la mattina. Come? Prima di uscire bisogna fare il giro di tutte le stanze per lasciare chiuse tende e finestre, visto che nelle ore più afose l’aria calda che entra surriscalda tutta la casa.
Per rinfrescare una casa al mare il must che non può mancare sono le tende esterne sopra le finestre per proteggersi dal sole nelle ore più calde. In alternativa, anche un ombrellone esterno contribuisce ad attenuare l’effetto calura e a offrire un po’ di sollievo dal sole. Fare ombra su finestre e balconi, infatti, significa ritagliarsi uno spazio fresco e abbassare sensibilmente le temperature negli ambienti più prossimi in casa.
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