Riuso, riciclo e riqualificazione: il volto "green" dell'home staging

Si può parlare di riuso, riciclo e riqualificazione anche quando si tratta di home staging. Grazie alle nostre collaboratrici dell'associazione italiana home stager andiamo a scoprire il volto "green" di questa arte volta a preparare la casa in vista di una vendita

Sulle tracce della nostra cosiddetta “carbon footprint”, ovvero l’impronta che ciascuno di noi lascia sul pianeta, parlando in termini di consumo energetico più basso è, meglio è. Lo stesso parametro vale per le abitazioni che a loro volta fanno parte del nostro carbon footprint

Mentre una riqualificazione energetica completa di un immobile richiede, giustamente, un investimento importante, abbiamo identificato alcuni sistemi che costano poco e portano comunque risultati rispettabili. Parliamo di:

Riuso – riciclo – riqualificazione

Queste sono le tre parole magiche dello staging. Sistemi non solo eco-friendly, ma altrettanto sostenibili. Sostenibili non solo da un punto di vista ecologico, ma anche imprenditoriale. Vi spieghiamo come e perché:

Riuso

Per noi, riuso vuol dire dare una seconda vita a un oggetto, materiale o spazio. Il riuso comprende il recupero di mobili obsoleti, ormai datati, e di materiali trovati sul posto dell’intervento. Si tratta spesso di mobili che vengono perfezionati con l’aiuto del colore, di piccole riparazioni e ritocchi

Riciclo per noi non vuol dire solo ripristino di mobili e materiali, ma significa anche rimettere in circolazione degli oggetti, dei mobili e dei materiali che si meritano una “seconda chance”. Nella prima fase di ogni progetto valutiamo i mobili e materiali che possono essere ripristinati, attraverso le nostre tecniche, e anche quelli che possono trovare una seconda vita in un ambiente più adatto; a volte attraverso i collaboratori del mercatino dell’usato, che lavorano spesso con dei giovani laboratori artigianali, capaci di trovare un utilizzo per tali pezzi e materiali

Riqualificazione

Attraverso delle funzionalità nuove (o ripristinate) riusciamo a riqualificare interi spazi e ambienti: case, complessi di immobili e attività alberghiere, micro-ricettive e commerciali. Questo è l’obiettivo degli interventi di staging. Anche se spesso ci si trova davanti a immobili in pessime condizioni, si riesce sempre a dare l’idea su come utilizzare e sfruttare in modo intelligente un ambiente

Che significato hanno queste formule sull’aspetto eco-friendly dei nostro progetti?

• Un risparmio su materiali, mobili, oggettistica
• Meno spreco di materiali, mobili, oggettistica
• Mettere a uso ciò che forse per anni era rimasto trascurato e nascosto e che invece potrà arricchire un qualche arredamento in qualche casa d’Italia 

Tutto questo implica anche un forte elemento di sostenibilità. In poche parole e con un breve esempio: un giovane laboratorio con sede a Roma ha lanciato un noleggio mobili per i propri interventi di staging. Hanno iniziato ripristinando mobili che trovavano nelle case in cui lavoravano e, con un piccolo investimento, sono riusciti a mettere in piedi un magazzino che ormai può coprire tutti gli spazi di una casa. Per i progetti di immobili in vendita, noleggiano i mobili a un terzo del loro valore per abbassare i costi del progetto per il proprietario. La quarta volta che un mobile viene noleggiato inizia a rendere un guadagno, anche se piccolo. Questo guadagno viene poi re-investito nell’acquisto di nuovi pezzi. Così il magazzino cresce organicamente e in modo del tutto auto-sostenibile

Riuso, riciclo, ripristino non fanno solo rinascere, ma riescono a riqualificare e a far risparmiare

Spesso basta guardare gli oggetti che ci circondano con occhi diversi per poter dar loro una nuova vita. Concordiamo (pienamente) con albert einstein che disse: “follia è fare sempre la stessa cosa ed aspettarsi risultati diversi”

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