Ad agosto, il numero di compromessi per la vendita di case negli Stati Uniti è risalito, dopo aver toccato il mese scorso il suo livello più basso dal 2001, anno in cui il report ha cominciato ad essere pubblicato. Il dato, reso noto dall'associazione di settore National Association of Realtors (NAR), è risalito leggermente dello 0,6% a 70,6 punti, dopo il notevole calo del 5,5% del mese precedente.
Gli analisti si attendevano un rialzo dello 0,1%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il dato è sceso del 3%.
Secondo Lawrence Yun, capo economista di NAR, " la leggera ripresa può essere attribuita a una diminuzione dei tassi dei mutui prima del taglio di settembre dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve", tuttavia sono i costi delle case costantemente in aumento che le rendono inaccessibili agli acquirenti.
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