Evergrande, il colosso immobiliare cinese nel I sem 2023 ha perso 4,2 mld di euro

China Evergrande, il gruppo immobiliare cinese al centro della crisi del settore che sta spaventando la finanza, ha annunciato oggi una semestrale con una perdita in rallentamento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma comunque pesante: 33 miliardi di yuan (4,2 miliardi di euro). Lo riferisce l'agenzia di stampa Reuters.Lo scorso anno, nel periodo tra gennaio e giugno, aveva fornito danni che includevano un passivo del doppio: 66,4 miliardi di yuan (8,5 miliardi di euro).

Evergrande è lo sviluppatore immobiliare considerato più indebitato al mondo. La sua crisi è stata l'innesco di ulteriori default da parte di compagnie che operano nel settore e suggerisce agli analisti il rischio che il comparto finanziario possa essere contagiato dalla crisi immobiliare.

La compagnia ha dichiarato ricavi del primo semestre in aumento del 44% rispetto all'anno precedente a 128,2 miliardi di yuan (16,4 miliardi di euro).

Le passività sono leggermente scese a 2.390 miliardi di yuan (305,7 miliardi di euro) da 2.440 miliardi di yuan (312 miliardi di euro) alla fine del 2022.

Evergrande è impegnata in un piano di ristrutturazione del debito offshore e in negoziati con i creditori per cercare di estendere il proprio debito. Da marzo dello scorso anno le sue azioni sono sospese.

Evergrande ha presentato istanza di protezione dal fallimento negli Stati Uniti all'inizio di questo mese nell'ambito di una delle più grandi operazioni di ristrutturazione del debito al mondo.