"In Senato rischia di essere approvato in queste ore un emendamento al decreto infrastrutture che estende a tutta Italia la norma che ha bloccato gli affitti brevi a Venezia. Una disposizione che limita, fino a negarla, la possibilità per i proprietari di locare le proprie case per periodi brevi (fino a 30 giorni), è miope, liberticida e dannosa per l'economia (oltre che di assai dubbia costituzionalità)". Lo sottolinea in una nota Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia.
Una disposizione "miope, perché non raggiunge il dichiarato obiettivo di favorire l'incremento degli affitti di lunga durata. Liberticida, perché rappresenta una gravissima violazione del diritto di proprietà. Dannosa per l'economia perché, in un periodo di crisi, causa una limitazione dell'offerta turistica e manda a gambe all'aria progetti e investimenti di famiglie e giovani (spesso non proprietari degli immobili)".
Il presidente Spaziani Testa denuncia anche "un'incredibile discriminazione nei confronti delle persone fisiche, poiché le imprese sono escluse dalle limitazioni proposte. Il Parlamento - conclude - non ripeta l'errore già compiuto per Venezia, si sottragga alle pressioni di categorie interessate e rifugga soluzioni demagogiche e pericolose".
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