"La proroga del Superb al 110% fino a tutto il 2023 va finanziata ora. Il rimbalzo quantificato dal rapporto Cresme per il settore dell'edilizia, pari al 13%, ci dimostra ancora una volta come la misura stia imprimendo un'accelerata fortissima a tutta la filiera. Dato che si somma a quello diffuso a inizio giugno da Enea: 2,5 miliardi di lavori già avviati da inizio anno col meccanismo fiscale in questione, per un valore del +1200%". Lo affermano in una nota i senatori M5s in commissione Industria, Commercio e Turismo Gianni Girotto, Cristiano Anastasi, Gianluca Castaldi, Marco Croatti, Gabriele Lanzi e Sergio Vaccaro.
"Insomma - proseguono - quando il M5s nel governo Conte II ha spinto per dar vita a questo incentivo, ci ha visto giusto. Ora con il governo lavoreremo a nuovi accorgimenti ad hoc per ovviare ai rincari delle materie prime. E' cruciale però in questa fase dare un segnale forte al mondo produttivo, anticipando il prolungamento di questo provvedimento rispetto alla road map prevista della legge di bilancio. Come avvenuto per gli ex Iacp, arrivare a fine 2023 è il minimo sindacale, anche se forse sarebbe il caso, considerati i dati, di capire se c'è margine per recuperare un orizzonte quinquennale per la misura. I benefici per tutta l'economia del paese sarebbero importanti".
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