Non c'è un progetto per fare il Ponte di Messina. L'ha ribadito oggi il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, intervenendo oggi a Festambiente 2021, rispondendo alle accuse secondo le quali il governo avrebbe aperto all'ipotesi di costruire questa grande infrastrutture.
"Quando il Parlamento vota un ordine del giorno in cui dice al governo di attivarsi per valutare le possibilità di finanziare l'attraversamento stabile dello Stretto di Messina sostenibile, parla il Parlamento. E credo che il governo debba, per i principi di democrazia parlamentare, ascoltare quello che dice il Parlamento", ha precisato il ministro. "Abbiamo noi oggi un progetto per fare il Ponte di Messina? La risposta è no", ha continuato. "Il progetto dell'epoca non è attuale, non è in linea con una serie di regole che sono nel frattempo cambiate. Non essendoci un progetto, non c'è neanche un costo associato. Senza parlare dell'impatto economico, sociale, ambientale di un progetto come quello", ha detto nettamente l'esponente di governo.
Il progetto, ha riferito di aver detto in audizione al Parlamento, "non ha risposto alle prescrizioni della valutazione d'impatto ambientale, fondamentalmente non è operativo". A questo punto il governo, in risposta al Parlamento, è detto di essere "pronto a procedere con uno studio di fattibilità tecnico-economica per valutare la fattibilità di alcune alternative, avendo scartato i tunnel e questo è lo stato dell'arte".
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