"La norma contenuta nel decreto sostegni ter sulla cessione dei crediti d'imposta da agevolazioni edilizie avrà effetti molto negativi sulla ripresa economica, l'attività di molte imprese e il sistema creditizio. Una misura sbagliata che va corretta". Lo dichiara in una nota la presidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, Alessia Rotta.
"Si tratta - aggiunge - dell'ennesima modifica in corso d'opera che non farà altro che creare incertezza e rischia di produrre una grave crisi di liquidità per le imprese e problemi di sostenibilità per le banche che saranno più restie ad assumere crediti e lo faranno a costi maggiori. La misura, inoltre, ha anche effetti retroattivi sui contratti già stipulati e, dunque, potrebbe generare migliaia di contenziosi, bloccando interventi già avviati".
"Appare del tutto evidente che il successo del superbonus, che ha rimesso in moto il settore edilizio e dato un grande contributo alla ripresa economica, stia proprio nella possibilità di effettuare ulteriori cessioni del credito acquisito. Se l'obiettivo della norma -che è quello di evitare il meccanismo dello scambio di fatture per lavori mai eseguiti, è giusto, è scorretta e dannosa la soluzione individuata perché rischia di mettere in ginocchio un intero settore e di ipotecare i cantieri del superbonus 110%. Ritengo che in Parlamento ci siano tutti i margini per modificare una misura che potrebbe paralizzare un comparto che sta già affrontando situazioni critiche a causa dell'aumento dei prezzi e della carenza di materiali. La legalità va difesa sempre ma non penalizzando uno dei principali strumenti della nostra ripresa economica", così conclude Rotta.
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