Giardino verticale: soluzioni per esterno e interno (anche fai da te)

Chi non ha mai pensato al momento di arredare casa con le piante di realizzare un giardino verticale? Nella forma di un muro verde per abbellire un pàtio esterno, oppure con il fai da te per coltivare un orto in balcone, o ancora come quadro per rendere esclusiva la parete del soggiorno.

Ma come si realizza un giardino verticale? Quali piante mettere al suo interno? Ma soprattutto: come irrigare un giardino verticale? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo e alcune idee da riprodurre.

Giardino verticale esterno: come si innaffia? L'innovativa soluzione idroponica

Come si innaffia un giardino verticale? Le alternative sono diverse, ma la più innovativa è l’irrigazione idroponica, estremamente versatile e utilizzabile sia per un giardino verticale esterno sia per un giardino verticale interno perché alimenta le piante tramite una soluzione che le tiene in vita in tutte le stagioni, anche senza terriccio e indipendentemente dalla loro tipologia.

Creare un giardino verticale fai da te: il pallet come soluzione

Come costruire un giardino verticale fai da te? Con il pallet, il più versatile dei materiali da riciclo. E in che modo? Posizionando un pannello di legno o di compensato nella sua parte posteriore, in modo da poter ricreare una sorta di vaso in plastica che possa contenere terriccio e piante.

Il giardino verticale fai da te in pallet può essere decorato a piacere, in bianco per adattarlo a uno stile shabby, oppure color marrone per adattarlo a uno stile rustico o industrial. In quest’ultimo caso, un’idea in più potrebbe essere quella di dipingere il balconcino con una pittura effetto lavagna, sulla quale segnare i nomi delle piante con un gessetto. E a tal proposito: quali piante mettere in un giardino verticale fai da te? Qualsiasi, purché di piccole dimensioni.

Giardino verticale da balcone: avanti a tutto riciclo!

Un giardino verticale da balcone può essere creato anche in fai da te con bottiglie di plastica (dipinte oppure no) da fissare a una parete; può contenere solo piantine di piccole dimensioni, pertanto risulta perfetto se utilizzato come orto verticale per piantine come menta e basilico. 

Per non inquinare il terreno e di conseguenza le coltivazioni, è necessario assicurarsi che il giardino verticale da balcone sia realizzato con bottiglie di plastica PP, HDPE o LDPE.

Giardino verticale da parete... oppure no!

Il giardino verticale autoportante è una soluzione che accontenta proprio tutti: può essere utilizzato come giardino verticale da parete oppure come separé se coltivato su due lati, sia all’interno che all’esterno della casa. Presenta una struttura in acciaio e può ospitare qualsiasi tipo di piante in quanto provvisto di un sistema di irrigazione (da collegare alla rete idrica).

Giardino verticale artificiale: la soluzione pratica per realizzare un muro verde

Il giardino verticale artificiale è la soluzione perfetta per chi vuole optare per il fai da te e costruire un muro verde personalizzato, in quanto facile da comporre con le “piastrelle vegetali” in vendita in tutti gli store online, generalmente di dimensioni 100 x 100 cm e con prezzo a partire da 70 euro ciascuna.

Artificiale ma reale: il giardino verticale per interni con piante o muschio stabilizzato

 Qual è l’alternativa per chi vorrebbe acquistare un giardino verticale per interni ma non ama le piante artificiali né curare quelle vere? Il giardino verticale stabilizzato.

Composto da piante vere che attraverso un trattamento specifico (ed ecologico) sono in grado di non invecchiare per almeno 10 anni, il giardino verticale con piante stabilizzate risulta di vero impatto se acquistato come quadro, anche nella versione muschio stabilizzato.

I prezzi partono da 50 euro e possono anche superare le 600 euro; tutto dipende dalle piante scelte e dalle dimensioni del quadro.