La collocazione ideale per un’amaca? Facile: sospesa all’ombra di due palme su una spiaggia tropicale. È l’immagine del relax assoluto, della pura vacanza a cui tutti pensiamo, forse troppo spesso. Un desiderio difficile da realizzare ma un’alternativa furba c’è: portare un pezzetto di quella cartolina in casa, installando un’amaca in un punto strategico, a portata di mano, per improvvisare una seduta di dondolo-terapia antistress.
1. In veranda: per sentirsi sempre all’aperto Una piccola oasi al coperto, per godersi il cielo anche quando il meteo non è dalla nostra parte. Dondolarsi al suono della pioggia che batte sui vetri è un’emozione da provare per dimostrare a noi stessi che il relax non appartiene solo alla spiaggia.
2. Sospesi al soppalco Per sfruttare la presenza di un soppalco in una stanza, una buona idea è appendere la nostra amaca alla struttura. Scelta funzionale anche alla divisione – senza pareti – di due ambienti.
3. Accanto alla musica per un esperienza totalizzante È fortunato chi ha in casa un angolo dedicato alla musica, dove poter custodire la collezione di dischi ed eventuali strumenti. Anche qui, l’amaca può sostituire sedute più classiche.
4. Funziona anche in soggiorno Non è male guardare la Tv – e magari appisolarsi – mentre ci si dondola, oppure integrare i posti a sedere del salotto senza ricorrere a sedute tradizionali.
5. L’amaca con vista Assicuriamoci di averla collocata a distanza di sicurezza dalla finestra e poi, godiamoci la vista dall’alto, come se fossimo su un balcone, con il nostro drink preferito.
6. Pausa riflessiva nell’angolo studio Sdrammatizza l’arredo serioso da ufficio ed è a portata di mano per concedersi un momento di pausa e cambiare la posizione. D’altronde stare sempre seduti fa male!
7. Nella camera dei ragazzi Arredo giocoso per eccellenza, l’amaca può essere un valido aiuto nei momenti di svago e in quelli di studio, come un rifugio sospeso… ad altezza di sicurezza.
8. Cosa ci fa un’amaca in palestra? Per finire, non è facile giustificare la presenza di un’amaca tra tapis-roulant e bilancieri, ma possiamo sempre giustificarci dichiarando di aver inventato una nuova tipologia di allenamento.
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